(ANSA) – BOLZANO, 16 GEN – “Alle ore 11.46 ha avuto fine
l’ultimo viaggio dell’uomo dei ghiacciai, trasferito stamani da
Innsbruck, capoluogo del Tirolo, a Bolzano nel museo
appositamente allestito in città”, scrisse l’ANSA esattamente 25
anni fa. Il 16 gennaio 1998 Oetzi effettuò infatti il suo
“ultimo viaggio”. La mummia divenne velocemente una vera e
propria superstar, attirando in questi anni oltre cinque milioni
di visitatori.
Il trasporto fu scortato fino al passo del Brennero dalla
gendarmeria austriaca e alla frontiera fu preso in consegna
dalla polizia italiana. Dietro il convoglio un codazzo di
fotografi e di cineoperatori degli organi di informazione di
tutta Europa. Le speciali norme di sicurezza furono messe in
atto dopo che era stata resa nota una lettera della sigla
terroristica Ein Tirol, che minacciava provvedimenti nel caso la
mummia fosse stata consegnata ‘‘alla forza di occupazione
italiana’‘.
La proprietà della mummia, trovata nel 1991, fu contesa fra
Austria ed Italia e solo una rimisurazione dei confini nella
zona del ritrovamento consentì di stabilire che la mummia era
stata trovata in territorio italiano. (ANSA).
Oetzi, 25 anni fa l'ultimo viaggio da Innsbruck a Bolzano

Speciali norme di sicurezza dopo una lettera di "Ein Tirol"
Di ANSA
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