Ucraina, nuove forniture di armi da Stati Uniti e Germania

I Paesi del blocco Nato sostengono Kiev con forniture militari.
I Paesi del blocco Nato sostengono Kiev con forniture militari. Diritti d'autore ANDREW CABALLERO-REYNOLDS/AFP or licensors
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Di Euronews
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I Paesi Nato continuano a sostenere Kiev dal punto di vista militare.

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Per il 2023 l'Ucraina si prepara a una "guerra offensiva". Sono le parole del segretario del consiglio per la sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov. Una strategia militare resa possibile anche grazie alle forniture di armi dei paesi Nato, che in questi giorni hanno annunciato nuovi invii di materiale a Kiev.

Gli Stati Uniti consegneranno infatti all'Ucraina 50 carri armati Bradley, come parte di un nuovo pacchetto record da oltre tre miliardi di dollari.

Uniti al popolo americano, siamo sempre più vicini a una vittoria comune!
Volodymyr Zelensky
Presidente ucraino

"Ringrazio il presidente Joe Biden, il Congresso e tutti gli americani che sanno che la libertà è un valore da proteggere", ha dichiarato Volodymyr Zelensky in un videomessaggio. "Queste armi rinforzeranno l'esercito ucraino sul campo di battaglia. È un regalo di Natale fantastico per il Paese. Uniti al popolo americano, siamo sempre più vicini a una vittoria comune!", ha poi aggiunto Zelensky in un Tweet

"Ringrazio anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha deciso di fornirci il sistema di difesa aerea Patriot. Grazie a queste tecnologie, i cieli ucraini e europei saranno molto più sicuri", ha proseguito il presidente ucraino. Berlino infatti prevede di inviare circa 40 veicoli corazzati Marder, oltre al sistema missilistico Patriot citato da Zelensky, entro la fine del primo trimestre del 2023.

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