Stoltenberg: "Inviare armi a Kiev per arrivare a una pace negoziata"

L'Ucraina ha bisogno di più armi e di più materiale militare.
I partner occidentali del Paese devastato dalla guerra si incontreranno questa settimana in Germania per discutere le ulteriori forniture a Kiev.
Una scelta obbligata, secondo il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenuto al World economic forum di Davos.
Stoltenberg afferma che l'unica via possibile è quella di dare sostegno all'Ucraina: "Le armi sono la via per la pace e questo può sembrare un paradosso, ma l'unico modo per arrivare a una pace negoziata è convincere il presidente russo Putin che non vincerà sul campo di battaglia" ha detto il Segretario generale della Nato.
Nel tweet di Stoltenberg: "Il mio messaggio al World Economic Forum: per raggiungere la pace domani, l'Ucraina ha bisogno di più armi oggi. Gli alleati della NATO stanno intensificando le forniture di armature, munizioni e difese aeree. Continueremo il nostro sostegno per tutto il tempo necessario - per il bene dell'Ucraina, e il nostro".
Anche la Germania ha ribadito il suo supporto all'Ucraina. "Bisogna fermare l'aggressione imperialista russa" ha dichiarato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Le forniture tedesche inclusono i sistemi di difesa Iris-T o i Patriot, artiglieria e velivoli. Sui sofisticati carri armati Leopard 2, di fabbricazione tedesca, in cima alla lista dei desiderata di Kiev, Scholz pone una condizione: li invieremo se gli Stati Uniti accetteranno di inviare i propri carri armati.
"Continueremo a dare il nostro sostegno finché sarà necessario, e mentre lo facciamo e dimostriamo che gli ucraini possono contare sul nostro supporto per la loro coraggiosa lotta, è anche chiaro che eviteremo che questa diventi una guerra tra Russia e Nato" ha precisato Scholz.
La fornitura di carri armati sarà in cima all'ordine del giorno della riunione di venerdì del cosiddetto gruppo di contatto ucraino presso la base aerea di Ramstein, in Germania.
I partner si incontrano oggi in Estonia.