Anche Australia e Canada richiedono un tampone negativo per i cinesi in entrata

Australia e Canada sono gli ultimi Paesi in ordine di tempo a richiedere un test Covid negativo per le persone che arrivano dalla Cina.
A cavallo del fine settimana, Francia e Spagna hanno iniziato a controllare gli sbarchi dalla vasta Nazione asiatica, in preda a un'ondata di nuovi contagi.
L'Australia afferma che sono necessarie misure per tracciare possibili varianti.
"Quello che sappiamo in Europa e Nord America - dice Mark Butler, ministro della Salute australiano - e in gran parte del mondo è che ci sono nuove varianti che emergono regolarmente, ma sono essenzialmente sottovarianti della famiglia Omicron, che gli australiani hanno tragicamente conosciuto molto bene negli ultimi 12 mesi.
È davvero il fattore chiave delle ondate in tutto il mondo e, francamente, sembra essere il fattore chiave dell'ondata in corso in Cina in questo momento",
In tutto il mondo, già 12 Paesi hanno annunciato misure anti-Covid sui viaggiatori cinesi dalla riesplosione dei contagi: ciò ha fatto seguito all'improvviso cambio di rotta di Pechino in merito alla politica zero-Covid.
L'epidemia ha avuto un impatto anche sui viaggi interni in Cina: Macao, fulcro del gioco d'azzardo, è normalmente molto affollato in questo periodo dell'anno, ma sinora il numero di visitatori è notevolmente inferiore a quello che le imprese turistiche auspicavano.