Porti sicuri per le 3 navi dei migranti

L'Italia fa entrare in porto le tre navi delle Ong per lo sbarco di oltre 500 migranti dalla Louise Michel (a Lampedusa), dalla Geo Barents (Salerno) e dalla Humanity 1 (Bari). Le tre unità hanno ricevuto il place of safety per attraccare e far scendere le persone salvate, tra cui molti minori non accompagnati.
Roma sceglie dunque la linea morbida dell' accoglienza: "Non manca una risposta solidale, basta che si rispettino le regole", ha osservato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Un segnale di apertura accolto con favore anche in Europa. D'altra parte, il messaggio della politica è che l'Italia non può cavarsela da sola.
I diversi porti
La Geo Barents, una nave di Medici Senza Frontiere (MSF), dovrebbe attraccare domenica mattina nel porto di Salerno per sbarcare 248 migranti soccorsi in diverse fasi. La nave tedesca Louise-Michel è arrivata venerdì a Lampedusa con 33 migranti a bordo. Humanity 1, imbarcazione battente bandiera della Ong tedesca SOS Humanity, sbarca a Bari 261 migranti.
La nota del Viminale
"Sull'immigrazione, niente voltafaccia", ha detto sabato una fonte del Viminale. Il ministero "ha dato il consenso all'ingresso delle navi perché il maltempo si avvicina e le condizioni di navigazione avrebbero messo rapidamente a rischio le persone a bordo" è stato specificato. Queste sono le prime navi ad essere accolte dall'Italia dopo il suo rifiuto a novembre di far sbarcare centinaia di migranti soccorsi e presi in carico da diverse navi umanitarie, tra cui la Geo Barents.