Putin sull'Ucraina: "La minaccia nucleare sta crescendo, ma non attaccheremo mai per primi"

"Il conflitto di protrae e la minaccia cresce, ma non useremo per primi le armi nucleari"
La minaccia nucleare sta crescendo, ma non attaccheremo mai per primi. Il presidente Putin ha ammesso che i tempi della sua "operazione militare speciale" in Ucraina si stanno allungando, si è felicitato delle "conquiste territoriali" ottenute, ma ha detto che la Russia non è impazzita e farà quindi ricorso all'atomica soltanto in caso di aggressione.o in caso di aggressione.
"La nostra strategia in merito alle armi nucleari consiste in un impiego esclusivamente difensivo - ha detto il presidente russo-. Le concepiamo come strumento da riservare al solo caso di inevitabili rappresaglie. Se colpiti, cioè, contrattacchiamo".
Indignazione USA: "Affermazioni irresponsabili"
Indignazione dal Dipartimento di Stato USA, che interpreta le parole di Putin come un tradimento agli impegni in precedenza presi da Mosca e le bolla come "affermazioni irresponsabili"."Qualsiasi discorso alla leggera sulle armi nucleari è assolutamente irresponsabile - il commento che il Segretario di Stato Blinken affida al suo portavoce Ned Price -. Affermazioni simili sono in contrasto con la dichiarazione che la Russia ha formalmente sottoscritto nel gennaio di quest'anno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".
La UE propone nuove sanzioni: "In Ucraina Mosca porta morte e devastazione"
La Commissione europea ha proposto un nono pacchetto di sanzioni contro la Russia, che rivolte a 200 nuove persone ed entità, riconducibili a governo ed establishment. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha accusato Mosca di "colpire deliberatamente civili e infrastrutture civili" e di continuare a "portare morte e devastazione in Ucraina".
L'ONU: "In Ucraina esecuzione sommaria e indiscriminata di oltre 400 civili"
E mentre il Segretario Generale Stoltenberg sollecita i partner NATO a intensificare l'invio d'armi all'Ucraina, le Nazioni Unite si apprestano a pubblicare un rapporto che documenta l'esecuzione sommaria e indiscriminata di oltre 400 civili in diverse zone del Paese. Interpretazione suggerita da Stoltenberg è che Mosca stia tentando di "congelare" il conflitto durante il periodo invernale, per sferrare una nuova e più imponente offensiva in primavera.