EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Donna morta cadendo da balcone, marito 'non l'ho uccisa io'

A novembre a Vibo il processo per omicidio preterintenzionale
A novembre a Vibo il processo per omicidio preterintenzionale
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - CATANZARO, 24 OTT - "Non l'ho uccisa io. Io ero innamorato di mia moglie e di certo la sua morte ha provocato un immenso dolore nel mio cuore. Attualmente soffro di depressione". Lo afferma, in una nota, Paolo Foresta, di 36 anni, di Napoli, rinviato a giudizio per omicidio preterintenzionale per la morte della moglie Annamaria Sorrentino, di 25 anni, di Melito (Napoli), ex Miss Campania, deceduta nell'estate del 2019 due giorni dopo essere caduta dal balcone dell'appartamento del villaggio turistico di Parghelia in cui stava trascorrendo un periodo di vacanza insieme al marito ed a due coppie di amici. La vittima, così come il marito e le persone che erano in vacanza con loro, era affetta da audiolesi. Il processo è fissato per il 15 novembre prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia. Foresta, difeso dall'avvocato di fiducia Fabrizio De Maio del foro di Lagonegro, secondo l'accusa, avrebbe picchiato la giovane, che sarebbe precipitata dal balcone nel tentativo di sfuggire alla presunta violenza da parte del marito. Stando all'ipotesi accusatoria, Foresta avrebbe avuto dei risentimenti nei confronti della moglie per una sospetta relazione extraconiugale della donna. "In questi anni - afferma Foresta - sono stato massacrato da tutta Italia. Sono stato descritto come un mostro che ovviamente non sono. Ho partecipato a molte trasmissioni televisive con l'intento di raccontare come fossero andate davvero le cose. Con mille difficoltà, ho sempre cercato di spiegarmi ma essendo sordomuto non sono mai stato capito del tutto. Per chi vive questa disabilità risulta difficoltoso esprimere con chiarezza tutto quello che si pensa e si vuole dire. È vero, io e Annamaria litigavamo come normalmente accade tra marito e moglie quando qualcosa non va. Sfido chiunque a dire che con il proprio partner non abbia litigato". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Perché è importante votare alle europee? Una guida semplice per capire queste elezioni

L'Assemblea Onu approva risoluzione per riconoscere lo Stato Palestinese

Le notizie del giorno | 10 maggio - Serale