Buenos Aires: misure urgenti contro la povertà e l'aumento dei salari minimi: sono le richieste di sindacati e associazioni, che hanno promosso una manifestazione davanti alla Casa Rosada
In Argentina i sindacati e associazioni hanno organizzato un presidio e montato le tende davanti alla Casa Rosada, la sede del Presidente a Buenos Aires.
Al centro della protesta la richiesta di misure di sostegno contro povertà, caro vita e inflazione.
I manifestanti della cosiddetta Unidad Piquetera, composta da organizzazioni che non appoggiano il governo di Alberto Fernández, chiedono "soluzioni urgenti" per i lavoratori disoccupati e precari.
Nell'elenco di priorità figura l'estensione dei programmi sociali, degli assegni di emergenza e di un salario minimo superiore alla spesa media.
Secondo le parti sociali, ilsalario minimo dovrebbe passare dagli attuali 45.540 pesos (325 dollari al cambio ufficiale) a 105.000 pesos (744 dollari).
La manifestazione davanti alla Casa Rosada è solo l'ultima in ordine di tempo
Di recente migliaia di persone hanno sfilato in corteo nella capitale Buenos Aires e in altre città per chiedere un reddito di base universale. Sollecitato anche un bonus per gli 1,3 milioni di beneficiari dei piani sociali e un aumento del salario minimo per i pensionati.
I disordini sociali stanno crescendo tra l'inflazione galoppante e l'impoverimento del Paese sudamericano che sta lottando per ripagare il suo debito di 44 miliardi di dollari con il Fondo Monetario Internazionale.