Ambiente: Amato, modifica Costituzione non basta per tutelarlo

Presidente Consulta, 'ci ricorda solo che lo dobbiamo fare'
Presidente Consulta, 'ci ricorda solo che lo dobbiamo fare'
Di ANSA
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(ANSA) – AOSTA, 29 LUG – “L’averlo scritto in Costituzione ci
ricorda solo che lo dobbiamo fare. Non è di per sé il modo di
averlo fatto. Lasciatelo dire a me che ho scritto testi
costituzionali fin da piccolo ma tante cose so che accadono se
gli uomini e le donne le sanno volere e li mettiamo in
condizione di volerle”. Così a Cogne il presidente della
Consulta, Giuliano Amato, al termine della sua lectio
magistralis dal titolo ‘Tutela dell’ambiente. Lo abbiamo scritto
in Costituzione. Ci riusciremo?’ in occasione del Gran Paradiso
Film Festival diretto da Luisa Vuillermoz. “Nulla oggi nel mondo è eguagliabile – ha detto Amato – all’impegno che richiede la tutela dell’ambiente in funzione di
sostenibilità in tutte le sue manifestazioni e quindi di
vivibilità nel nostro pianeta”. “La mia conclusione – ha spiegato – è che forse ci può
aiutare a garantire l’osservanza di queste regole, che tutti
devono osservare, rendere più bello, più ricco, più articolato
l’edificio di una democrazia che oggi lasciamo agli urli che non
conosciamo dei social, ai comunicati e ai battibecchi fatti a
distanza”. La tutela dell’ambiente, ha spiegato Amato, è “un bene comune
dell’intera umanità. Per la nostra parte io immagino istituzioni
di governo che lavorano tutte per questo bene comune. Ma tutte
sono essenziali, perché le regioni, i comuni, i miei
amministratori regionali e locali sono lì, sono più vicini,
possono convincere e farsi convincere di più”. (ANSA).

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