Il senato ha confermato la nomina della giudice che ha detto: "Per la mia famiglia ci è voluta una generazione per passare dalla segregazione alla corte suprema"
E' la sesta donna a fare parte della corte suprema ma la prima donna afroamericana in oltre 200 anni di vita dell'istituzione, 232 per l'esattezza. 51 anni, nata in Florida, infanzia a Miami, Ketanji Brown Jackson è stata confermata dal senato americano giudice della corte suprema, dove ha fatto il suo ingresso con tanto di onori presidenziali e vicepresidenziali, con una cerimonia alla Casa bianca. Prendendo la parola, la giudice ha inviato un messaggio a tutti i neri d'America "Abbiamo fatto molta strada verso il perfezionamento della nostra unione. Nella mia famiglia, ci è voluta solo una generazione per passare dalla segregazione alla Corte Suprema degli Stati Uniti".
Appena 55 anni fa per la prima volta un afroamericano divenne giudice in un tribunale ordinario, si trattava di Thurgood Marshall, poi fu la volta di un afro americano alla corte suprema, Clarence Thomas, ma mai vi era entrata una donna afroamoericana.
E la corte suprema è sempre più al femminile: oggi comprende per la prima volta nella storia 4 donne, di cui 2 nominate dall'ex presidente Barak Obama e una da Donald Trump.