Il comitato dei rappresentanti permanenti delle delegazioni al consiglio europeo ha accordato l'avvio del percorso; le domande di Tbilisi e Chisinau subito dopo quella di Kiev
È arrivato il primo sì da parte dei 27: il processo di adesione di Ucraina, Moldavia e Georgia all'Unione europea può cominciare. Il comitato dei rappresentanti permanenti delle delegazioni al consiglio europeo ha accordato l'avvio di un percorso il cui primo step formale sarà il pronunciamento della commissione su ognuna delle tre pratiche.
Un primo sì che è una sorta di accettazione della domanda, poi il cammino sarà lungo e tortuoso, comporterà adeguamenti e negoziati per 35 capitoli tematici e non è detto che i tre riescano a entrare nel club.
Il presidente ucraino ha firmato la domanda di adesione davanti alle telecamere per mandare un chiaro segnale a Putin, poco dopo l'inizio dell'invasione russa; Georgia e Moldavia hanno seguito a ruota Kiev, temendo di cadere sotto il controllo russo vista la spinta verso ovest di Mosca.
Oggi gli altri Stati che negoziano con Bruxelles per aderire all'Unione sono Turchia, Serbia e Montenegro; anche Macedonia del Nord ed Albania che però sono un passo avanti ed hanno già ottenuto lo status di candidato.