la misura è stata introdotta dopo i disordini anti-Lgbt dello scorso luglio, quando i manifestanti dell'estrema destra bruciarono la bandiera europea di fronte al parlamento
Il parlamento georgiano ha approvato una nuova legge che rende illegale deturpare le bandiere dell'Unione europea, della NATO, dei loro paesi partner o raffiguranti simboli di organizzazioni internazionali.
Con il sostegno di una larga maggioranza, la nuova misura impone una multa o perfino una breve detenzione a tutti coloro che vilipendano questi simboli.
"Simili sanzioni sono comuni alla maggior parte dei paesi europei - ha dichiarato Nikoloz Samkharadze, deputato di Sogno Georgiano e autore del progetto di legge - e crediamo che questi nuovi cambiamenti serviranno come prevenzione, come ci ha dimostrato lo sfortunato incidente di luglio. Pertanto, pensiamo che questo sia un passo verso il progresso" .
Il riferimento è alla manifestazione dell'estrema destra che, lo scorso 5 luglio, scese in piazza a tbilisi opponendosi al Gay Pride: nel mezzo di una serie di aggressione ad attivisti civili e giornalisti, la bandiera dell'Unione Europea fu strappata da una facciata del parlamento e bruciata
Un gesto che, con nuova legge, sarebbe sanzionato con una multa di 1.000 Lari georgiani, che diventerebbero poi 2mila - con il rischio ulteriore di 15 giorni di reclusione - in caso di recidiva.