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Stabilito che il gruppo farmaceutico francese ha "commesso un'omissione non adempiendo all'obbligo di vigilanza e informazione" sui rischi per il feto del farmaco Depakine
Il tribunale di Parigi ha stabilito che il gruppo farmaceutico francese Sanofi ha "commesso una colpa non adempiendo all'obbligo di vigilanza e informazione" sui rischi per il feto del farmaco Depakine, se assunto durante la gravidanza.
Ha anche dichiarato "ammissibile" l'azione di gruppo presentata dall'associazione delle vittime del farmaco.
Sanofi ha annunciato l'intenzione di impugnare la sentenza.
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