Turchia: inflazione alle stelle, crescono i poveri

Turchia: inflazione alle stelle, crescono i poveri
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Di Eloisa Covelli

Secondo gli analisti internazionali è colpa della politica finanziaria di Erdogan che punta sulle esportazioni

Il paniere dei prezzi in Turchia è salito alle stelle lasciando i turchi in grossa difficoltà. Il tasso annuale di inflazione al consumo ha superato il 36 percento il mese scorso, il più alto da settembre 2002.

Secondo gli analisti internazionali, è colpa della politica finanziaria di Erdogan che ha fatto tagliare i tassi di interesse per dare priorità al credito e alle esportazioni. Nonostante i numeri scoraggianti, non sembra voler cambiare rotta e sottolinea come le esportazioni siano aumentate di un terzo, ma intanto i sondaggi lo vedono in calo.

L'inflazione galoppante pesa sui portafogli dei turchi. Chi ce li ha, sta erodendo i suoi risparmi. Mentre la fila per il pane sovvenzionato a Istanbul mostra il volto dei nuovi poveri, in una città in cui il costo della vita è aumentato del 50 percento.

Alcuni economisti prevedono che l'inflazione possa raggiungere il 50% entro la primavera, a meno che la direzione della politica monetaria non venga invertita.

La Banca centrale turca sostiene che l'aumento dei prezzi è solo un fattore temporaneo.

Risorse addizionali per questo articolo • Anadolu, Ansa

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