Il Forum di Doha di quest'anno ha preso il via sabato mattina con un messaggio chiaro: "Giustizia in azione: Beyond Promises to Progress" non è solo un tema, è una sfida
La 23a edizione del Forum di Doha ha preso il via sabato nella capitale del Qatar, con la partecipazione di numerosi capi di Stato e diplomatici alla conferenza internazionale.
Il tema di quest'anno, "Giustizia in azione: Oltre le promesse il progresso", è quello di passare dalle discussioni all'azione, un messaggio che si riflette nel discorso di apertura del primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani.
"Solo soluzioni giuste possono creare una pace duratura e impedire il perpetuarsi di conflitti e divisioni", ha detto Al Thani aprendo il forum.
"Le sofferenze del popolo palestinese a causa di palesi violazioni del diritto internazionale e le tragedie che si stanno verificando in Sudan, tra cui massacri e gravi violazioni dei diritti umani, sottolineano che il raggiungimento della giustizia e la tutela dei diritti sono condizioni indispensabili per preservare la stabilità della regione e prevenirne la disintegrazione", ha aggiunto.
Un altro tema chiave di quest'anno è il crescente divario tra il Nord e il Sud del mondo. Il direttore esecutivo del Forum, Mubarak Ajlan Al-Kuwari, ha dichiarato a Euronews che molte delle disuguaglianze odierne derivano da sistemi costruiti senza la partecipazione di tutti.
Tra i partecipanti al forum di due giorni figurano il presidente siriano Ahmed al-Sharaa, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares.
Un altro ospite di spicco della conferenza è il fondatore di Microsoft e presidente della Fondazione Gates, Bill Gates. Nel suo discorso, ha sottolineato il ruolo degli esseri umani come risolutori naturali di problemi, ma ha fatto notare che sono necessari gli strumenti giusti per farlo efficacemente.
"Questa sarà la generazione che potrà risolvere la morte infantile. Può sradicare la povertà, può eliminare la polio e può ridurre oltre il 95% di malattie come la malaria, l'Hiv e l'Aids", ha detto Gates, "Non dobbiamo fermarci ai progressi che abbiamo fatto. Insieme, possiamo salvare la vita di milioni di bambini e metterli in condizione di dare un grande contributo".