Le autorità isolane fanno sapere che, dopo 10 giorni di assenza di colate laviche, attività sismica o significative emissioni di anidride solforosa, si può stare tranquilli, ma a Las Palmas...
Le autorità delle isole Canarie fanno sapere che l'eruzione del vulcano Cumbre Vieja, iniziata lo scorso settembre, è ufficialmente terminata dopo 10 giorni di assenza di colate laviche, attività sismica o significative emissioni di anidride solforosa.
L'emergenza a Las Palmas, l'isola più a nord-ovest dell'arcipelago dell'Oceano Atlantico, tuttavia, non è finita a causa dei danni ingenti causati dall'eruzione.
"Il rigore scientifico e tecnico - dice Julio Perez, portavoce del governo delle Canarie - e i precedenti delle eruzioni storiche nelle Isole Canarie hanno reso necessario stabilire un periodo di cautela finché non avessimo detto ciò che dico oggi: l'eruzione è finita".
La durata di quasi 86 giorni ha reso l'eruzione la più lunga mai registrata in loco.
Il governo dell'arcipelago ha valutato la perdita di edifici e infrastrutture oltre 900 milioni di euro.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha definito la fine dell'eruzione "il miglior regalo di Natale".