Giovedì si sono verificati momenti di tensione all'interno del Parlamento albanese, quando i deputati dell'opposizione hanno acceso fumogeni all'interno del Parlamento albanese e occupato i banchi
I deputati dell'opposizione si sono scontrati con la polizia all'interno del parlamento albanese, dopo settimane di tensioni per le accuse di corruzione contro la vicepremier e altri funzionari del governo.
I deputati hanno acceso fumogeni, lanciato acqua contro lo speaker del parlamento e occupato i banchi riservati ai ministri nel tentativo di interrompere la sessione prima dell'intervento delle forze dell'ordine.
"Non ci può essere un parlamento con chi ruba e evade", ha dichiarato Saly Berisha, leader dell'opposizione, aggiungendo che "solo la legge deve prevalere".
Le accuse sono rivolte alla vicepremier Belinda Balluku, che in precedenza ha ricoperto la carica di ministra delle Infrastrutture e dell'Energia ed è l'alleata più stretta del primo ministro Edi Rama all'interno del gabinetto.
Balluku sarebbe stata coinvolta in pratiche opache volte a favorire le aziende incaricate di importanti progetti infrastrutturali, tra cui un tunnel e una tangenziale nella capitale, Tirana.
L'opposizione chiede di poter accedere all'atto di accusa ufficiale contro la vicepremier, mentre l'ufficio del procuratore speciale incaricato della corruzione e del crimine organizzato ha chiesto la revoca dell'immunità, con un voto previsto per venerdì.
Il mese scorso, in un discorso in Parlamento, Balluku ha definito le accuse "calunnie e bugie", affermando che avrebbe collaborato pienamente con le autorità giudiziarie.