Papa Franceso in visita a Cipro: "Vicine spiagge come lager per i migranti"

Il papa incontra i migranti nella chiesa della croce santa a Nicosia
Il papa incontra i migranti nella chiesa della croce santa a Nicosia Diritti d'autore Alessandra Tarantino/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Di Euronews - Ansa - AP
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Il pontefice ha anche definito i fili spinati simboli d'odio e salutato alcuni dei 50 migranti che, in collaborazione con la comunità di Sant'Egidio e le autorità italiane, il Vaticano porterà a Roma.

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"Ci lamentiamo quando leggiamo le storie dei lager del secolo scorso, dei nazisti, di Stalin. Ma sta succedendo anche oggi, nelle spiagge vicine, ponte di schiavitù". Papa Francesco in visita a Cipro ha paragonato i campi dove si affollano i migranti prima di varcare la frontiera ai lager e subito vengono in mente le immagini della Libia. "Fratelli e sorelle, questo sta accadendo oggi. I luoghi costieri vicino a noi sono diventati ponti per la tratta degli schiavi. Ho visto alcune prove filmate di questo. Quelli sono luoghi di tortura, dove le persone vengono vendute. Lo dico perché è mia responsabilità aiutarti ad aprire gli occhi." Viene in mente il suo primo viaggio appena salito al soglio pontificio: era a Lampedusa, per omaggiare i troppi morti di troppi disastrosi naufragi. Alcuni migranti come Rozh, iracheno, hanno raccontato la loro esperienza davanti al papà. “Sono dovuto scappare dalla violenza, dalle bombe, dai coltelli ha detto Rozh - dalla fame e dal dolore. Sono stato costretto a percorrere strade polverose, spinto su camion, nascosto nei bauli delle auto, gettato in barche rotte; ingannato, sfruttato, dimenticato, rinnegato."

Mariamie, dalla Repubblica Democratica del Congo ha detto che sogna di "essere la prima della classe e di diventare un medico. E sogno di essere la benvenuta ovunque, qui in chiesa, in ogni aula e negozio".

Ci lamentiamo quando leggiamo le storie dei lager del secolo scorso, dei nazisti, di Stalin. Ma sta succedendo anche oggi, nelle spiagge vicine, ponte di schiavitù
papa Francesco

Il Vaticano trasferirà 50 migranti da Cipro a Roma, un gesto simbolico contro i fili spinati anti-immigrati che il pontefice ha definito simboli d'odio. I primi dodici migranti, che papa Francesco ha salutato a Cipro, partiranno nei prossimi giorni, gli altri tra gennaio e febbraio nell'ambito di un progetto che coinvolge anche le autorità italiane e la comunità di Sant'Egidio. 

Prima dell'incontro coi migranti, la messa allo stadio

Papa Francesco ha celebrato venerdì 3 dicembre una Santa Messa all'interno dello stadio - pieno solo a metà (circa 10.000 fedeli) - di Nicosia, la capitale di Cipro, dove si trova per il suo 35° viaggio apostolico.

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Lo stadio di Nicosia allestito per la visita del Papa.Petros Karadjias/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

"Ostilità e pregiudizi"

Nel suo secondo giorno in terra cipriota, Papa Bergoglio ha incontrato il leader della Chiesa greco-ortodossa di Cipro, l'Arcivescovo Chrysostomos II, con l'obiettivo di ricucire la frattura ideologica e politica tra l'Occidente cattolico e l'Oriente ortodosso.
Il Pontefice ha lamentato secoli di "ostilità e pregiudizi" nei confronti dei cattolici.

Papa Francesco ha citato gli "ampi solchi" che la storia ha scavato tra cattolici e ortodossi, a causa dello Scisma di 1000 anni fa, "quando Dio avrebbe voluto tutti i cristiani uniti".

"Secoli di divisione e separazione ci hanno fatto assimilare, anche involontariamente, ostilità e pregiudizi, gli uni nei confronti degli altri, preconcetti spesso basati su informazioni scarse e distorte, e diffusi da una letteratura aggressiva e polemica", ha detto il Papa.
"Anche questo rende storto il cammino di Dio, che invece è dritto e diretto alla concordia e all'unità".

Papa Francesco ha detto che concrete opere congiunte di carità, educazione e sforzi per promuovere la dignità umana, possono aiutare cattolici e ortodossi "a riscoprire la nostra fraternità, e la comunione maturerà da sola, a lode di Dio".

Da parte sua, l'Arcivescovo Chrysostomos II ha detto che la Chiesa cipriota gode di "eccellenti relazioni" con tutte le chiese e negli ultimi anni ha perseguito il dialogo con i leader musulmani in Medio Oriente, uno sforzo che - ha detto - è stato in gran parte complicato da "elementi estremisti" che "hanno infiammato le passioni".

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Papa Francesco a colloquio con l'Arcivescovo Chrysostomos.Alessandra Tarantino/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

Un pensiero per i migranti

Nella sua omelia durante la Messa, il Santo Padre ha dedicato un pensiero ai migranti.

"Penso, in particolare, ai migranti in cerca di una vita migliore, con i quali trascorrerò il mio ultimo incontro su quest'isola, insieme ai miei fratelli e sorelle di varie confessioni cristiane".
Papa Francesco
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Un momento della Messa celebrata da Papa Francesco allo stadio.Petros Karadjias/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

Come raccontato da "Vatican News", durante la mattinata odierna Papa Francesco si è recato nella nuova Cattedrale ortodossa di San Barnaba per un incontro con il Santo Sinodo, il massimo organo decisionale della Chiesa greco-ortodossa.

E, dopo la Messa, ha incontrato il capo rabbino di Cipro, Arie Zeev Raskin e, per suo tramite, ha inviato un saluto alla comunità ebraica cipriota.

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