Il governo ha introdotto la vaccinazione obbligatoria nelle scuole statali alla fine di ottobre e chiunque non sia stato vaccinato entro la metà di dicembre non potrà insegnare
A partire dal prossimo gennaio, l'insegnamento in diverse scuole ungheresi sarà a rischio a causa della vaccinazione obbligatoria.
Il governo l'ha introdotta nelle scuole statali alla fine di ottobre e chiunque non sia stato vaccinato entro la metà di dicembre non potrà insegnare.
Il tasso di vaccinazione tra gli insegnanti è comunque molto alto: il 90% ha già ricevuto una doppia inoculazione, ma l'Unione degli insegnanti (PSZ), che ha fatto pressioni sin dall'inizio per far arrivare loro il vaccino il prima possibile, teme che la professione ne risentirebbe se chi si rifiuta di vaccinarsi cercasse altri lavori.
Inoltre, 22.000 insegnanti andranno in pensione nei prossimi cinque anni e la professione non attrira i giovani, sia per lo stipendio basso (circa 413 euro mensili), sia per il carico di lavoro.