(ANSA) – BOLOGNA, 24 NOV – Pena ridotta da tre anni e sei
mesi a due anni e otto mesi, per Mounir Bahroumi, 27 anni,
tunisino, accusato di autoaddestramento con finalità di
terrorismo anche internazionale. Lo ha deciso la Corte di assise
di appello di Bologna per l’imputato, difeso dall’avvocato
Roberto Filocamo. La Procura generale aveva chiesto la
conferma della sentenza di primo grado, pronunciata dal Gup di
Bologna a febbraio scorso. Nello smartphone del tunisino erano
stati trovati migliaia di file, con indicazioni su come
costruire esplosivi o altre armi, video di attentati, esecuzioni
di infedeli, predicatori che incitano alla Jihad, testi
inneggianti al martirio. Per questo, al termine di un’indagine
della Digos e della Polizia Postale il giovane muratore
residente a Busseto (Parma) a febbraio 2020 venne fermato e
portato in carcere, dove si trova attualmente. La difesa ha
fatto istanza di scarcerazione. Secondo l’accusa Bahroumi
avrebbe avuto contatti con ambienti dell’Isis attraverso social
network. (ANSA).
'Si addestra per la jihad', pena ridotta a Bologna

Tutti assolti in primo grado, la Dda ha impugnato
Di ANSA
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