(ANSA) – MILANO, 20 NOV – “Mancava lei… 75190”, dove lei è
la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz
dove è stata marchiata con quel numero: ha scatenato molte
polemiche questo post su Facebook di Fabio Meroni, capogruppo
della Lega a Lissone, in Brianza, consigliere provinciale ed ex
deputato, dichiaratamente no vax.
Dopo la pubblicazione, il gruppo del Pd di Lissone e le liste
civiche del centrosinistra si sono dette “inorridite” e hanno
chiesto le sue scuse.
“Le considerazioni volgari di chi come il consigliere Fabio
Meroni equipara le vaccinazioni al nazifascismo – hanno scritto – offendono tutte le persone dotate di consapevolezza storica e
di un senso di umanità”. Da qui la richiesta di “pubbliche scuse
come unica via per presentarsi con un residuo di dignità di
fronte al Consiglio comunale e alla cittadinanza”.
“Non mi è piaciuta l’uscita della senatrice Segre sui vaccini
come unica via di uscita dalla pandemia – ha spiegato Meroni al
Giorno -. Rispetto la sua storia e non ho mai avuto intenzione
di offenderla, ma non condivido quello che ha detto su questo
argomento. Non è un medico. Anche nel mondo scientifico c‘è
disaccordo. Ho usato quel numero perché se avessi scritto il
nome della senatrice mi avrebbero bannato da Facebook, ho voluto
evitarlo”.
“Non sono vaccinato e sto facendo i tamponi per accedere a
consiglio e commissioni, ma è una questione di libertà.
Mettessero l’obbligo vaccinale farei l’iniezione come l’ho fatta
al militare” ha aggiunto l’esponente della Lega che sulla sua
pagina social sta ricevendo messaggi di insulti. (ANSA).
Consigliere Lega no vax contro Segre, 'mancava lei...75190'

In Brianza post su Fb; Pd, inorriditi ora pubbliche scuse
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.