(ANSA) – NUORO, 17 NOV – Sono ripresi alle prime ore del
mattino gli interventi di Vigili del fuoco, Protezione civile e
volontari in Baronia, nella Sardegna centrale, per rimuovere i
detriti e prosciugare dall’acqua abitazioni e attività
commerciali dopo la bomba d’acqua che ieri sera si è abbattuata
nel territorio di Siniscola, in particolare nella frazione di La
Caletta.
Oltre a Siniscola, oggi scuole chiuse anche a Posada, Torpè e
Lodè. Tutti e quattro i Comuni hanno riunito i Coc e procedono
nella gestione dell’emergenza in stretto raccordo con la
Prefettura di Nuoro.
La situazione questa mattina sta lentamente migliorando: sono
state riaperte le strade che da Posada portano a La Caletta e a
Siniscola, mentre sono ancora chiuse le due strade che da
Siniscola vanno a La Caletta. “Tuttavia – spiega all’ANSA il
sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris – nessuno ha passato la
notte fuori casa. Stiamo lavorando per tornare alla normalità e
stiamo monitorando la situazione minuto per minuto pronti a
intervenire in qualunque momento”.
Scongiurato anche il pericolo esondazione della diga
Maccheronis, in un territorio già devastato dal Ciclone
Cleopatra di otto anni fa, con una vittima a Torpè. “L’altezza
dell’invaso è di 37 metri equivalenti a 11 milioni di mq d’acqua – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna
Centrale, Ambrogio Guiso – lontani dal livello massimo di 24
milioni quando l’invaso è pieno. Desidero tranquillizzare la
popolazione a valle, per ora non esiste criticità. Monitoriamo
24 ore su 24 e siamo pronti nell intervenire in caso di
necessità”. (ANSA).
Maltempo: allarme rientrato per diga in centro Sardegna

Oggi scuole chiuse a Siniscola e in altri tre Comuni
Di ANSA
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