Intervista esclusiva con la giornalista afghana fuggita dal suo Paese. La donna rifugiata in Europa: "Era impossibile continuare a vivere a Kabul, per i talebani siamo esseri inferiori"
Fino alla scorsa estate Massoma Gholamy ha presentato il telegiornale di Tamadon TV a Kabul.
Con l'arrivo dei talebani al potere è fuggita dal proprio Paese e adesso vive temporaneamente a Atene con i suoi tre figli.
"Era molto difficile avere un lavoro in quanto donna anche prima, ma con il loro ritorno al potere le cose sono peggiorate non possiamo lavorare e i talebani non ci consideravano come esseri umani, non possono sedersi allo stesso tavolo e parlare con una donna ritengono sia disonorevole".
Massoma è madre di tre ragazzi, si è separata dal loro padre perche lui non accettava che lei lavorasse.
"Ho paura per la mia famiglia in Afghanistan, tutti lì sanno che io sono una giornalista e per sette anni ho fatto questo lavoro, il problema è che adesso molti stanno con i talebani. E danno informazioni ai talebani, per cui mi preoccupo per i miei genitori".
Lei adesso è al sicuro ma gli altri?
"Non sono nella posizione di dare consigli perché non sarebbero di aiuto. La situazione è molto difficile in Afghanistan. Sono molto preoccupata per la mia famiglia e la mia gente gli Hazaras, che sono Shiiti, per la loro religione sono il gruppo che potrebbero avere i maggiori problemi con i talebani".
Masooma non sa cosa le riservi ancora il destino, spera di poter continuare a fare il proprio lavoro, di una cosa è sicura, lasciare l'Afghanistan oggi è stata la scelta più giusta.