Paesi Bassi e Bulgaria in preda al covid: tornano le restrizioni

Paesi Bassi e Bulgaria in preda al covid: tornano le restrizioni
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Di euronews
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Rapida marcia indietro in Olanda dove per limitare le ospedalizzazioni si rimettono le mascherine nei luoghi pubblici e si torna al telelavoro. In Bulgaria più di 300 morti in 24 ore

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A fronte dell'incremento dei casi di coronavirus e la moltiplicazione dei ricoveri i Paesi Bassi impongono una raffica di restrizioni che includono l'uso di mascherine nei luoghi pubblici e il telelavoro, almeno per una parte della settimana. "Non sorprenderà nessuno che stasera abbiamo di nuovo un messaggio drastico, drastico perché sfortunatamente dobbiamo coinvolgere molta più gente ora che i numeri dei contagi e delle ospedalizzazioni stanno aumentando rapidamente": ha pubblicamente dichiarato Mark Rutte, primo ministro ad interim olandese.

Il ritorno massiccio delle mascherine

Dalla fine di questa settimana torneranno obbligatori i Green Pass negli zoo, nelle palestre e nelle piscine, oltre al bar e al ristorante dove la certificazione è già obbligatoria da tempo. C'è il ritorno al distanziamento sociale (un metro e mezzo) e il ritorno dell'obbligo di indossare la mascherina nelle stazioni ferroviarie e nei musei e questo anche per gli studenti universitari - quando si spostano all'interno degli istituti - e per chi lavora a contatto con altre persone, come i parrucchieri. 

Il Green Pass - finora richiesto solo nei ristoranti al chiuso - sarà obbligatorio anche per accedere ai dehors di bar e ristoranti. Torna ad essere raccomandato lo smart working. "Se non siete vaccinati ripensateci", ha sottolineato Rutte annunciando in una conferenza stampa le misure. Da qui al 12 novembre il governo olandese monitorerà i numeri di ricoveri e terapie intensive e non sono escluse nuove restrizioni.“Comincio a pensare che non ci siano alternative. Credo che abbiamo complicato tutto da soli ignorando tutto. E questo è il risultato. Credo che dobbiamo tornare a com'era prima": sostiene un passante ad Amsterdam. Rutte ha lanciato un appello alla calma nel Paese che ha visto il dibattito sul provvedimento covid polarizzare sostenitori e detrattori.

Il caso Bulgaria

Intanto in Bulgaria le autorità sanitarie hanno chiesto una mobilitazione nazionale per le vaccinazioni. Ci sono stati 310 decessi nelle ultime 24 ore e quasi il 90% dei decessi riguarda persone che non erano state vaccinate. Infatti, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), solo il 25,5% degli adulti bulgari è completamente vaccinato.

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