Gli scienziati prevedono che a causa del riscaldamento climatico aree ora fertili diventino aride come il deserto cileno, una prospettiva che rende ancora più interessante la fioritura periodica durante la primavera australe
Una splendida distesa di fiori gialli e viola cresciuti come perle rare sull'arida terra del deserto di Atacama in Cile. E' una finestra sul futuro in tempi di cambiamento climatico. La minaccia del surriscaldamento infatti potrebbe trasformare vaste aree del mondo, ora fertili, in deserti come quello di Atacama.
Per gli scienziati è di estremo interesse, dunque, conoscere queste piante che fioriscono durante la primavera australe ogni sette anni circa. Andrea Loaiza, biologa e ricercatice dell'istituto cileno per l'ecologia e la biodiversità parla di Atacama come di "ecosistemi molto fragili, quindi un po' meno pioggia o un po' più di pioggia sbilanciano il loro equilibrio. Si tratta di ecosistemi unici, nel senso che le piante di qui hanno una serie di strategie molto particolari che gli permettono di sopravvivere".
Un deserto che è un laboratorio naturale
"Il principale utilizzatore d'acqua al momento è il settore dell'agricoltura, della produzione di cibo, quindi è bene conoscere i processi naturali in ambienti aridi se ci vogliamo adattare a uno scenario di crisi. Questo per noi è un laboratorio a cielo aperto", spiega Andrés Zurita, genetista, accademico all'istituto cileno di agricoltura.
Il segreto del deserto di Atacama sono i semi dormienti che restano anche per decenni interrati aspettando che una minima quantità d'acqua li faccia germogliare. E' una meravigliosa contraddizione, il deserto fiorito, e forse nasconde il segreto dell'agricoltura del futuro.