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Algeria: è morto Bouteflika, padre-padrone del Paese per 20 anni

Algeria: è morto Bouteflika, padre-padrone del Paese per 20 anni
Diritti d'autore AP Photo
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Di Euronews
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L'ex presidente, 84 anni, è stato alla guida del Paese dal '99 sino alla sua destituzione nel 2019, era gravemente malato

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Morto l'ex presidente dell'Algeria, Abdellaziz Bouteflika. 84 anni, alla guida del Paese con il pugno di ferro dal '99 alla sua cacciata vent'anni più tardi, viveva da allora ritirato e gravemente malato non lontano dalla capitale.

Onnipresente per 20 anni nella vita politica algerina, Bouteflika aveva diradato le sue uscite pubbliche a partire dal 2013, in seguito a un ictus. Era poi definitivamente scomparso dalla scena, dopo la spettacolare cacciata nel 2019 cui si era arrivati con le congiunte pressioni dell'Esercito e della piazza.

Ad accelerarne la caduta, dopo 20 anni al potere, l'ostinazione a candidarsi per un quinto mandato, malgrado l'età avanzata e i già gravi problemi di salute.

Lo smalto iniziale della presidenza che si riverberava su Bouteflika grazie al ruolo di spicco nella guerra civile che negli anni '90 dilaniò il Paese e ancora prima nella guerra di indipendenza dalla Francia nei primi anni Sessanta, andò via via consumandosi.

Bouteflika aveva poi cominciato ad attirare crescenti critiche per la gestione autocratica del paese. Sempre superiori all'80%, i consensi ufficialmente ottenuti al primo turno delle elezioni che lo confermarono alla Presidenza nel 2004, nel 2009 e nel 2014.

Due le ossesioni che gli attribuiva Farid Alilat, autore di una delle tante biografie che gli sono state dedicate: "Conquistare il potere e conservarlo a ogni costo".

A rendere noto il suo decesso, un comunicato della Presidenza della repubblica algerina. Nessun annuncio ufficiale, invece, in merito alla data dei funerali. 

La televisione pubblica ha ripreso la notizia, senza tuttavia interrompere l'ordinaria programmazione e senza dedicare a Bouteflika delle trasmissioni speciali. Nessun commento ufficiale, neanche da parte delle autorità.

Caduta inevitabile

Nato il 2 marzo del 1937, la sua caduta due anni fa, dopo settimane di manifestazioni è parsa inevitabile. È così che il padre-padrone dell'Algeria, con un ultima apparizione in televisione, annunciava la sua volontà di lasciare la presidenza.

Le manifestazioni e contestazioni non sono terminate anche con l'elezione del suo successore Abdelmadjid Tebboune. Il movimento "Hirak" ha continuanto a chiedere lo smantellamento del sistema di governo in piede dall'indipendneza nel 1962.

Il 4° mandato presidenziale di Bouteflika si svolto sullo sfondo delle crisi dovute al crollo del prezzo del petrolio, non insignificante per un'economia algerina così dipendente dagli idrocarburi.

Sidali Diarboub/AP2011
AP PhotoSidali Diarboub/AP2011

Le casse statali erano letteralmente vuote e non c'era modo di comprare una pace sociale, cosî come avvenne nel 2011 quando le Primavere arabe infuriarono nei Paesi vicini 'risparmiando' l'Algeria.

Le reazioni

"Mi dispiace davvero - dice un residente - anche se era molto anziano, che Allah l'abbia in gloria".

"Ha apportato cose positive, per il resto non sappiamo cosa sia successo, non parliamo male dei morti, tutto quello che possiamo dire è 'Pace all'anima sua'".

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