Vent'anni di Bouteflika: dalla "concordia civile" alle accuse corruzione

Vent'anni di Bouteflika: dalla "concordia civile" alle accuse corruzione
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Di Cristiano Tassinari
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in Algeria è finita l'era di Abdelaziz Bouteflika, Presidente dal 1999. Vent'anni di storia algerina in "chiaroscuro": dalla fine della guerra civile alla legge sulla "concordia civile" fino alla malattia e alle proteste di piazza contro un suo quinto mandato. E per le strade di Algeri si festeggia.

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10 febbraio 2019: Abdelaziz Bouteflika annuncia che intende candidarsi per un quinto mandato come Presidente dell'Algeria. Sta per compiere 82 anni, è malato. Vittima di un ictus, non appare quasi più in pubblico. Gli algerini non sanno nulla sul suo reale stato di salute e diffidano della sua capacità di governare ancora. 

A 25 anni Bouteflika inizia a scalare il potere

Niente a che vedere con il giovane vivace e iperattivo degli anni '60.
Ha solo 25 anni quando diventa un ministro. La guerra algerina è appena finita. E il giovane Bouteflika inizia a salire la scala del potere.
Ministro degli affari esteri dal 1963 al 1979, tesse una rete di supporto con altri leader arabi, facendo dell'Algeria uno dei paesi trascinanti del Terzo mondo.

REUTERS/Zohra Bensemra
Bouteflika accoglie Raul Castro in visita in Algeria, nel 2009.REUTERS/Zohra Bensemra

L^esilio e il grande ritorno

All'interno del suo paese è a lungo il delfino del capo dello stato Houari Boumédiène. Ma alla morte del Presidente, Bouteflika viene rimosso. È esiliato per diversi anni a Dubai e Ginevra.

Il suo grande ritorno lo fa nel 1999. L'Esercito ne fa il candidato ideale alla presidenza. Elezioni che Bouteflika vince al primo turno con oltre il 70% dei voti.

La sua sfida è quella di riportare la pace in un paese traumatizzato da anni di guerra civile: 200.000 morti in 10 anni, secondo le cifre ufficiali.
Lancia la legge sulla "concordia civile", un procedimento di amnistia per gli islamisti in cambio della loro resa e dell'abbandono della violenza.
Riesce a porre fine alla guerra civile.

Bouteflika durante la sua prima campagna elettorale, nel 1999.

Resiste alla "Primavera Araba"

Facendo affidamento sui guadagni derivanti da petrolio e gas, Bouteflika riesce a resistere alla Primavera Araba che sconvolge il Nordafrica nel 2011.

Si aggrappa al potere, modifica la costituzione, viene rieletto più volte, nel 2009 e di nuovo nel 2014.
La sua intenzione di candidarsi per un quinto mandato provoca un'ondata di protesta che, alla fine, lo costringe alle dimissioni. 

Adesso, basta!

Abdelaziz Bouteflika era al potere dal 1999.
Un terzo della popolazione, i giovani sotto i 20 anni, è crescuto vedendo sempre Bouteflika alla guida del loro paese.
Ma ora è davvero troppo. I giovani desiderano il cambiamento. e finiscono per vincere. Bouteflika se ne va.
Per le strade di Algeri si fa festa.

In attesa di conoscere il futuro dell'Algeria. 

REUTERS/Ramzi Boudina
I giovani algerini fanno festa: sperano in un futuro migliore per l'Algeria.REUTERS/Ramzi Boudina
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