Il ministro della Salute, Speranza, fa gli onori di casa a Roma, auspicando vaccini per tutti per uscire dalla pandemia
Al via il G20 della Salute, che si svolge per due giorni ai Musei Capitolini di Roma. Il summit dei ministri della salute del G20 è iniziato questa domenica in una Roma soleggiata. Si tratta di una delle riunioni ministeriali organizzate nell'ambito del G20 2021, che sarà ospitato dall'Italia quest’anno in ottobre.
L'incontro ha come messaggio principale il mandato "costruire meglio", insieme al raggiungimento di una maggiore resilienza nell'affrontare le crisi sanitarie. La struttura della riunione, di 2 giorni, e che si concluderà domani, comprende tre parti.
La prima sessione di oggi ha trattato l'impatto del Covid-19 sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.
La seconda sessione fornirà indicazioni specifiche su questioni come ciò che dovrebbe essere fatto per prevenire, essere meglio preparati e rispondere a future pandemie, a partire da come raggiungere una migliore collaborazione e capacità di coordinamento a livello internazionale. E’ un obiettivo un po' inquietante perché ormai la comunità medica internazionale sembra aver accettato il fatto che pandemie di questo tipo torneranno certamente a ripetersi.
La terza sessione esaminerà gli strumenti che ci permettono di contrastare efficacemente queste malattie. Fra temi discussi, la ricerca delle migliori strategie globali possibili per sostenere lo sviluppo e l'accesso equo ai vaccini, alle terapie e alla diagnostica.
All'ordine del giorno discussioni in merito alle disuguaglianze sanitarie mondiali ed il tema dell'equo accesso ai vaccini.
A fare gli onori di casa il ministro della Salute, Roberto Speranza, per il quale occorrono "strategie necessarie a raggiungere una più paritaria distribuzione globale dei vaccini anti-Covid".
Attenzione dedicata anche alle donazioni di dosi per proteggere i Paesi economicamente più in difficoltà.