Il racconto della nostra inviata
Spari in aria per disperdere la manifestazione delle donne afghane che protestano per i loro diritti a Kabul. Per la seconda volta in due giorni. Le manifestanti hanno deposto una corona di fiori fuori dal ministero della Difesa per onorare i soldati morti combattendo contro i talebani, poi hanno marciato verso il palazzo presidenziale.
Il paese è ancora paralizzato. Molti edifici pubblici sono chiusi. Lunghissime le file fuori dalle banche per ritirare i risparmi. Non è possibile prendere più di 200 dollari alla volta. Ma all'aeroporto sembra essere tornata la calma.
Questo sabato sono partiti due aerei dall'aeroporto internazionale Hamid Karzai. Questo posto è una priorità per i talebani, vogliono mostrare al mondo cosa sanno fare. È importante per loro il riconoscimento, ma anche ottenere gli aiuti economici internazionali necessari per governare il paese. I soldi provenienti dall'estero coprivano il 90 percento dei salari del settore pubblico, il 30 percento del budget nazionale. E i soldi stanno diventando un vero problema perché i talebani non possono accedere alle riserve della banca centrale afghana, qualcosa come 9 miliardi di dollari che al momento sono nella mani della Federal Reserve di New York. La questione verrà sollevata questa domenica durante la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken a Doha nel Qatar, dove continuano a tenersi i negoziati con i talebani.