Macron ha denunciato il creatore di un cartellone che lo paragona a Hitler

Il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto causa al proprietario di un cartellone pubblicitario che lo raffigurava con le sembianze di Adolf Hitler, per protestare contro green pass e restrizioni anti-Covid.
Michel-Ange Flori, proprietario di circa 400 cartelloni nel dipartimento meridionaledel Var, ha commentato la vicenda con un post su Twitter: "Ho appena appreso che domani sarò ascoltato alla questura di Tolone a seguito di una denuncia del presidente della Repubblica", ha scritto.
"Quindi a Macronia puoi farti beffe del profeta, e questa è satira, ma far sembrare il presidente un dittatore è una bestemmia", ha aggiunto.
La locandina incriminata ritrae Macron in divisa da leader nazista e con i baffetti, una ciocca sulla fronte e l'acronimo del movimento presidenziale LREM trasformato in una svastica. Un messaggio recita: "Obbedisci, fatti vaccinare".
L'immagine è apparsa nei giorni scorsi su due cartelloni di quattro metri per tre situati su una strada a quattro corsie vicino all'ingresso di Tolone.
Martedì la procura di Tolone ha aperto un'inchiesta per "offesa pubblica".
Il reato di "oltraggio al presidente della Repubblica" è stato abrogato nel 2013 dopo una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che condannava la Francia, ma il capo dello Stato è protetto dall'insulto e dalla diffamazione pubblica come qualsiasi cittadino comune, anche se i procedimenti giudiziari, a volte percepiti come un attacco alla libertà di espressione, sono rari.
Flori si è difeso dicendo: "Vedi Hitler, ma puoi vedere Stalin, oppure vedo Charlie Chaplin ne Il dittatore".
Per Flori, i manifesti mirano a mettere in discussione "questa democrazia in cui le decisioni vengono prese senza alcuna discussione in un consiglio sanitario", ha spiegato.
Non è la prima volta che i suoi cartelloni, che usa regolarmente per commentare questioni politiche o sociali, hanno attirato critiche o gli hanno causato problemi legali.
Come in Italia, anche in Francia gli oppositori alle restrizioni anti-Covid hanno paragonato il paese a una dittatura. Tra quanti protestano contro il pass sanitario - che attualmente in Francia è richiesto per visitare luoghi di svago e culturali, ma presto sarà esteso a bar, ristoranti e trasporti pubblici a lunga distanza - hanno indossato stelle gialle che ricordano quelle che i nazisti obbligavano ad indossare gli ebrei.
Il ministro per gli Affari europei Clément Beaune ha condannato la retorica, affermando: "Vorrei che ci fossero molte dittature come la Francia nel mondo".