I beni sono destinati alle popolazioni colpite dal conflitto di Cabo Delgado. Altre due spedizioni dovrebbero arrivare da altri Stati Ue
Sono iniziati ad arrivare gli aiuti umanitari promessi dai paesi dell'Unione Europea al Mozambico, per sostenere le popolazioni colpite dal conflitto di Cabo Delgado.
La prima delle tre spedizioni previste è atterrata questo lunedì con un trasporto aereo congiunto organizzato da Portogallo e Italia, che nel paese hanno portato 15 tonnellate di materiale
Di fronte ai giornalisti, il segretario di stato portoghese agli affari esteri Francisco André, ha invocato, sulla pista d'atterraggio, il coinvolgimento degli altri stati membri
"Il primo passo fatto dal Portogallo e dell'Italia - ha dichiarato - è molto importante perché vorremmo che spingesse altri Stati membri a fare altrettanto. È molto importante che altri stati europei e non europei si uniscano a noi in questo sforzo per aiutare le popolazioni del Mozambico, specialmente nella zona di Cabo Delgado."
Dopo tre anni di scorribande violente dei jihadisti locali, la popolazione di Cabo vive in condizioni ormai insostenibili, come ha sottolineato António Supeia, Segretario di Stato provinciale di Cabo Delgado.
"Non ci sono le condizioni base per la sopravvivenza" ha detto. "Cibo, ripari e altri tipi di bisogni primari che sono necessari per avere una vita decente, qui mancano del tutto",
La situazione umanitaria in Mozambico si sta deteriorando rapidamente. Quasi 2 milioni di persone affrontano la carenza di cibo a causa dei problema di sicurezza nella regione.
A questa sfida si aggiungono una grave siccità, il cui impatto si fa ancora sentire per il maltempo che ha colpito il paese, e il COVID-19. La sola escalation di violenza ha portato più di 700.000 persone a dover fuggire dalla loro terra, divenendo così sfollati interni.