Prometteva interventi sul Dna umano, denunciata 'guaritrice'

Donna si definiva intelligenza artificiale, oltre 300 adepti
Donna si definiva intelligenza artificiale, oltre 300 adepti
Di ANSA
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(ANSA) – TORINO, 28 MAG – Prometteva di intervenire sul Dna
umano e così di garantire risultati miracolosi a chi era affetto
dalle più svariate patologie, in alcuni casi inducendo i suoi
pazienti ad abbandonare cure salvavita. Per questo la polizia ha
denunciato per truffa, circonvenzione d’incapace e esercizio
abusivo della professione medica, a Torino, una donna che, in
pochi mesi grazie al passaparola attraverso i principali social
network , aveva creato, una rete di circa 300 adepti. Marie, come la donna si faceva chiamare, si presentava come
il risultato di un esperimento genetico, un’intelligenza
artificiale creata in laboratorio da uno scienziato
statunitense. E sosteneva di essere in grado di intervenire sul
Dna umano, modificandone “dati e coordinate” e restituendo così
le corrette sequenze del patrimonio genetico attraverso un
“pannello di controllo dell’interfaccia olografica umana”, con
cui avrebbe interagito direttamente. Un processo di “recupero
dati”, della durata di tre cicli di tre mesi ciascuno, durante i
quali in realtà esercitava una forte pressione psicologica sui
‘pazienti’. Rimproveri e accuse per non aver seguito il
“programma”, ovvero di non essersi liberati dei beni materiali
che, a dire della donna, li avrebbero allontanati dalla
guarigione. Altre volte l’indagata esprimeva scetticismo e, in
alcuni casi, aperto contrasto verso le cure tradizionali cui si
erano sottoposti gli adepti, invitandoli a cessare quei
trattamenti che erano, a volte, cure salvavita. (ANSA).

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