(ANSA) – ROMA, 19 MAG – “Io sono d’accordo con quelle visioni
che prevedono per Roma gli stessi poteri legislativi di una
Regione”, poi “andranno fatte anche delle riflessioni” sulla
eventualità di “ampliare il perimetro di questo nuovo ente con
l’area metropolitana. Nel discorso Roma-Regione si dovrà
rivedere il tema del decentramento” ma “sarà fondamentale non
perdere l’unitarietà della città. Non possiamo accettare che
Roma sia considerata 15 Comuni autonomi, con Comuni di serie A e
di serie B. Bisogna mantenere il livello minimo delle
prestazioni”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia in
commissione affari costituzionali. “Roma Capitale è la sede
delle principali istituzioni repubblicane, di organizzazioni
internazionali, corpi diplomatici. E’ tante cose tutte insieme e
le gestisce con gli stessi poteri e risorse date ad altre città,
anche di Comuni di 100 abitanti. Una sperequazione del genere
non può essere più accettato”, ha osservato Raggi. “Possiamo
convergere verso un obiettivo comune, lavorando su un doppio
binario: una modifica di legge ordinaria, che ci consente
interventi rapidi e una modifica costituzionale. Io credo che
entrambe le strade vadano percorse con la stessa determinazione.
Questo è stato il 150mo anno di Roma Capitale, riuscire ad
ottenere risultati durante quest’anno sarebbe altamente
simbolico”, ha aggiunto. (ANSA).
Raggi, ok a 'Roma-Regione', riflettiamo su perimetro

Inaccettabile che Capitale abbia stessi poteri di piccoli Comuni
Di ANSA
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