(ANSA) – MILANO, 16 APR – Quattro quindicenni sono stati
posti in comunità dalla Polizia di Stato perché ritenuti
responsabili di sei rapine, una tentata estorsione, furto,
minacce e due aggressioni ai danni di alcuni loro coetanei. I
minori erano presenti sui social con account in cui rivendicano
l’appartenenza al quartiere San Siro e si proponevano con
profili violenti dove mostravano comportamenti da veri boss,
sullo stile di ‘Gomorra’ e da ‘bimbi soldato’. Le sei rapine
sono state messe a segno tra settembre 2020 e febbraio nei
pressi di CityLife e piazzale Giulio Cesare. Il gruppo composto
da una quindicina di ragazzi, aveva sempre lo stesso modus
operandi: individuata la vittima, il capobanda la raggiungeva
con un pretesto. Sopraggiungevano quindi gli altri per
rapinarla. Vittime e rapinatori si conoscevano di vista, o
tramite contatti social o per comuni frequentazioni scolastiche.
Frequenti la minacce per fare in modo che le vittime non
parlassero.
I minorenni facevano parte del gruppo che aveva partecipato
al video del rapper Neima Ezza. (ANSA).
Rapine in stile 'Gomorra', minorenni in comunità a Milano

Non in pericolo vita.PS identifica 17enne ritenuto responsabile
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.