(ANSA) – BARI, 15 APR – La Procura di Bari ha in corso una
indagine su presunte illegittimità nelle procedure di appalto
del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. Nell’inchiesta
risultano indagati il capo di gabinetto della Regione Puglia,
Claudio Stefanazzi, e il direttore generale dell’agenzia
regionale Asset, Elio Sannicandro. Ne danno notizia La Gazzetta
del Mezzogiorno e l’edizione locale di Repubblica. Nei confronti
dei due indagati sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di
concorso in abuso d’ufficio, turbativa d’asta, turbata libertà
di scelta del contraente e falso materiale. L’inchiesta della
Guardia di Finanza è coordinata dal procuratore aggiunto Alessio
Coccioli con il sostituto Michele Ruggiero.
L’iscrizione nel registro degli indagati risale a un anno fa ma,
stando alla contestazione riportata nell’avviso di proroga delle
indagini che è stato notificato ieri, i reati portano la data
del 26 novembre 2018. A quanto si apprende si tratterebbe della
data della lettera trasmessa dalla Regione a Invitalia, che ha
gestito la gara, per comunicare che Sannicandro sarebbe stato il
componente della commissione di valutazione delle offerte
tecniche per conto dell’ente regionale, e la lettera è firmata
da Stefanazzi.
L’appalto è stato anche al centro di un contenzioso dinanzi alla
giustizia amministrativa, conclusosi nel giugno 2020 con una
sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato
l’aggiudicazione al raggruppamento di imprese capeggiato dalla
barese Debar. (ANSA).
Appalto ospedale Taranto, indagato capo di gabinetto Regione

Notificata una proroga delle indagini anche al dg Asset
Di ANSA
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