Il deputato del PD Andrea Romano: "Mio figlio morto due mesi fa, ma non sappiamo dove sono le sue ceneri".
È caos nei cimiteri romani, a causa dei gravi ritardi nelle cremazioni e tumulazioni. Una situazione che nella Capitale si trascina ormai da anni e che la pandemia non ha aiutato a migliorare, anzi. A riaccendere i riflettori sul tema la denuncia del deputato del PD Andrea Romano.
"Mio figlio Dario aveva 24 anni. È morto due mesi fa e dopo due mesi ancora non sappiamo dove sono le sue ceneri, non sappiamo dove possiamo riunirci e ricordarlo. Ci sono centinaia e centinaia di famiglie a Roma, che non sanno dove sono i loro cari, quando saranno sepolti e questo non è accettabile. A Roma o in qualsiasi altra parte del mondo".
Il Covid ha peggiorato la situazione dei cimiteri capitolini. Basti pensare che per le cremazioni si registrano attese anche di oltre un mese. Gli operatori delle pompe funebri romane avevano protestato nei giorni scorsi e l'appello è unanime: qualcosa deve cambiare nella gestione dei cimiteri da parte di AMA e del Comune e non c'è più tempo da perdere.