A Milano bufera social per cartello sessista al bar, rimosso

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Di ANSA
Gestori chiedono scusa. Maran, non tutti locali meritano aiuto
Gestori chiedono scusa. Maran, non tutti locali meritano aiuto

(ANSA) – MILANO, 21 SET – Ha scatenato proteste, soprattutto
via social, tanto che poi è stato rimosso, il cartello con frasi
considerate sessiste e poco rispettose delle donne esposto in un
locale che si trova nella zona dell’Università Bocconi a Milano,
‘The Social Chupiteria’. Il cartello proponeva dei “giochi” per le clienti donne, ad
esempio “se dai un bacio al barista vinci 5 chupiti”, oppure “un
bacio tra due ragazze vale 2 chupiti” e ancora “se fai vedere il
seno vinci chupiti” e la quantità poi variava in base alla
taglia di reggiseno. A segnalare il cartello con un post sulla
sua pagina Facebook, corredato di foto, è stato Luca Gibillini,
ex consigliere comunale di centrosinistra che lavora in Comune.
“Ok, Houston, abbiamo un problema – ha scritto -. Pieno centro
di Milano”.
Il post è stato commentato in modo negativo da molte persone, da
consiglieri comunali e anche dall’assessore all’Urbanistica del
Comune, Pierfrancesco Maran: “coi tavolini all’aperto ci siamo
posti l’obiettivo di salvare i locali milanesi e la nostra
socialità – ha scritto riferendosi ai provvedimenti adottati dal
Comune per favorire la posa di tavolini all’esterno dei locali
per l’emergenza Covid -. Obiettivamente non tutti meritano di
essere salvati”. La bufera social ha portato i gestori del locale a
intervenire con la rimozione del cartello e con le scuse postate
sulla pagina Facebook. “Spesso le goliardate che fanno ridere
noi stessi non ci rendiamo conto che possono ferire altre
persone..questo è il nostro caso e ci scusiamo per chi si è
sentito colpito. Il cartello con le regole, mai attuate
ovviamente, è stato rimosso. Per il resto siamo un gruppo di
ragazzi che cerca di lavorare in maniera seria e responsabile
non colpiteci per un cartello”. (ANSA).

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