La Groenlandia vota verde: no allo sfruttamento minerario del monte Kuannersuit, stop ai progetti

La cartina geografica della Groenlandia.
La cartina geografica della Groenlandia. Diritti d'autore Grafica Euronews
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Di Cristiano TassinariEuronews World - Agenzie italiane ed internazionali
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Vittoria per il partito ambientalista groenlandese di sinistra alle elezioni anticipate del 6 aprile nell'isola più grande del mondo, ma con solo 56.000 abitanti. Stop al discusso progetto di sfruttamento minerario del monte Kuannersuit, che aveva fatto cadere il governo socialdemocratico.

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Vittoria verde nella bianca Groenlandia, l'isola più grande del mondo, ma con soli 56 mila abitanti.

Successo schiacciante per il partito ambientalista groenlandese, di sinistra, che nel suo programma elettorale si è opposto decisamente al discusso progetto di sfruttamento minerario del monte Kuannersuit, che - secondo le stime degli esperti - sarebbe il secondo più grande giacimento di metalli rari al mondo. E la quinta più grande riserva di uranio.

Con queste elezioni erano in gioco, del resto, gli interessi di sfruttamento minerario dell'intera zona artica attorno alla Groenlandia, l'isola che - come ricorderete - faceva gola anche a Trump...

Il monte che ha provocato la crisi

Con il 36,6% dei voti, il partito "Comunità Inuit" (IA-Inuit Ataqatigiit), finora all'opposizione, ha ottenuto una vittoria senza se e senza ma, con un balzo di oltre l'11% rispetto alle elezioni del 2018.

Proprio la vicenda del monte Kuannersuit, che si trova sulla punta sud della Groenlandia, ha causato a febbraio la crisi di governo e le conseguenti elezioni anticipate.

Gli Inuit sono i cosiddetti "Eschimesi", la popolazione originaria di quelle coste artiche.

AP Photo
Sventola la bandiera della Groenlandia.AP Photo

Il leader del partito "Comunità Inuit", Mute Egede, 34 anni, ha dichiarato:
"Grazie ai cittadini che hanno avuto fiducia in noi, con l'intenzione di lavorare per i prossimi quattro anni con gli esseri umani al centro del nostro progetto".

➡️ Per saperne di più: eschimesi o Inuit?

Niente più miniera

Sconfitta secca per il partito "Siumut" (29,4%), da sempre alla guida della Groenlandia dall'autonomia dalla Danimarca, nel 1979, e che aveva già fatto ottenere una autorizzazione preliminare per la realizzazione di una miniera alla società australiana "Greenland Minerals", uno dei cui soci è la "Shenge Resources", un colosso cinese nel settore dei metalli rari.

Senza una maggioranza assoluta, tuttavia, lo scenario più probabile è che il partito "Comunità Inuit" unisca le forze, con uno o due partiti minori, per formare una nuova coalizione di governo.

AP Photo
La pesca, uno dei motori economici della Groenlandia.AP Photo
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