A riferire della decisione è un'emittente russa, che cita un canale social del dissidente
L'oppositore russo Alexei Navalny annuncia dal carcere lo sciopero della fame.
A riferire della decisione è un'emittente locale, che cita un canale social del dissidente.
"Voglio che sia rispettata la legge e che possa essere visitato da un medico - si legge nel messaggio - così me ne sto sdraiato e affamato, almeno per ora con due gambe.
Vengo torturato con la privazione del sonno e l'amministrazione intimidisce i detenuti in modo che non puliscano intorno al mio letto".
Secondo i suoi avvocati, Navalny, che aveva denunciato di temere di ''finire in isolamento in condizioni simili alla tortura", lamenta forti dolori alla schiena e alla gamba destra.
Il leader dell'opposizione russa, che ha riferito inoltre di essere stato richiamato svariate volte nelle ultime settimane dalle autorità carcerarie per piccole infrazioni, è detenuto nella colonia penale di Pokrov, 80 km ad est di Mosca, dopo la condanna a due anni e mezzo per aver violato la libertà condizionale.