Covid-19: terza ondata della pandemia in Grecia. Atene chiude tutto di nuovo

Covid-19: terza ondata della pandemia in Grecia. Atene chiude tutto di nuovo
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Di Debora Gandini
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Terza ondata della pandemia in Grecia. Atene chiude tutto di nuovo. Lockdown rigido fino a fine febbraio, come annunciato dal Premier greco Kyriakos Mītsotakīs. Nella capitale il 71% dei letti in terapia intensiva sono al momento occupati. Tra i lavoratori cresce la paura e la frustrazione

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I contagi non scendono e per Atene e tutta la regione dell’Attica fino a fine febbraio entra in vigore un lockdown rigido, come annunciato dal Primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. L'aumento dei ricoverati nei repartiCovid sta preoccupando il governo. Per gli esperti il Paese sta affrontando la terza ondata.  

Secondo i dati diffusi dal ministro della Salute Vassilis Kikilias nell'area metropolitana della capitale il 71% dei letti in terapia intensiva sono al momento occupati, mentre in tutta la Grecia sono 270 le persone in gravi condizioni in ospedale. Il Paese conta al momento quasi 6.000 vittime da Covid-19. Circa 420.000 greci - su una popolazione di circa 11 milioni - hanno finora ricevuto almeno la prima dose del vaccino. 

“Fino al 28 febbraio saranno aumentate le misure restrittive, resteranno chiusi tutti gli esercizi commerciali non essenziali e le lezioni si svolgeranno a distanza, ha sottolineato il Premier greco Mitsotakis. “L'esperienza della prima ondata della pandemia, così come il lockdown dopo e vacanze di Natale, hanno dimostrato che più velocemente vengono attuate le restrizioni prima possono essere revocate.”

“L'esperienza della prima ondata della pandemia ci ha dimostrato che più velocemente vengono attuate le restrizioni prima possono essere revocate.”
Kyriakos Mītsotakīs
Primo Ministro greco

Serrande nuovamente abbassate per i negozi. C’è molta rabbia e preoccupazione tra gli esercenti messi a dura prova dalla crisi e dalla virus. Dimitra Syrigou ha riaperto il suo negozio di abbigliamento poche settimane fa e ora deve chiuderlo di nuovo. Come tante altre persone, ci fa notare, che il governo è assente e i lavoratori si sentono dimenticati. "L'intero mercato è stato tragicamente colpito. Lo Stato non ci ha offerto alcun aiuto sostanziale. E ora ci sta chiudendo di nuovo. Noi cosa possiamo fare? Niente. Resteremo semplicemente chiusi nelle nostre case. Io mi chiedo solo fino a quando potremo sopportare questa situazione. Aspettiamo di capire se la nostra attività sarà la prossima a chiudere definitivamente.''

La paura dei greci tra crisi e zone rosse

Parrucchieri, mercati, bar. Per le strade di Atene si respira una grande preoccupazione. In tanti pensano che siano stati commessi errori nella gestione della pandemia. Molti hanno paura di perdere il lavoro a causa delle ripetute misure restrittive. “E’ tutto complicatissimo, dice una avvocatessa. Viviamo ormai sotto pressione da molto tempo. Certo staremo a casa, non abbiamo altra scelta. Credo, però, che queste misure dovevano entrare in vigore prima, subito dopo l'estate, per prevenire questa situazione.”

“Lo scenario è sempre lo stesso, misure rigorose che vengono ripetute più e più volte e alla fine le persone si stancano, fa notare uno studente. Siamo stressati. Senza contare che l'economia sta andando di male in peggio".

Dopo quasi un anno, ancora una volta gli ateniesi sono chiamati a rispettare rigide misure restrittive contro il Covid-19. Il clima che si respira è pesante. La sensazione è che la pandemia durerà ancora per molto tempo.” 

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