In Grecia si torna sui banchi di scuola. Riaperti asili e scuole primarie

Dopo quasi due mesi di stop forzato, in Grecia gli alunni sono tornati sui banchi di scuola. Nonostante le restrizioni sempre in vigore per la pandemia, asili e scuole primarie hanno riaperto. Per questi piccoli studenti è l’occasione per poter incontrare di nuovo i loro amichetti, ma il ritorno in classe preoccupa i genitori.
"Io e mia moglie avremmo preferito si aspettasse ancora una settimana per avere una visione della situazione più chiara", ci spiega un papà. "Sarebbe stato meglio aspettare per vedere come andava la curva dei contagi in modo da rendere più sicuro il ritorno a scuola dei bambini. Certo capiamo anche che ci sono genitori che preferiscono mandare i loro figli a scuola, perché i bambini devono socializzare."
La didattica a distanza è diventata, ormai, la nuova frontiera dell’educazione. Per Spiros Pilios, Vicepresidente del Consiglio dei genitori della scuola primaria di Atene, i bimbi sono cambiati in questo periodo. Chiusi in casa tutto il giorno, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con poche opportunità di uscire, solo per fare una passeggiata o fare un po’ di esercizio fisico. "Mancano gli amici, la scuola in generale. Però non sappiamo se tutti gli insegnanti sono stati sottoposti al tampone. E noi vorremo sapere questo. Perché è qualcosa che ci riguarda molto da vicino.”
Una mamma ci fa notare che anche i più piccoli soffrono per il lockdown. Perché hanno bisogno di giocare con i loro coetanei, hanno bisogno del contatto sociale. Per i genitori la DAD è un’ottima alternativa, ma molti sono preoccupati per l’effettivo processo di apprendimento. Se da una parte questi piccoli alunni sono felici di tornare nel loro ambiente, dall’altra non sono molto contenti di indossare per ore la mascherina.
Confinamenti, chiusure, riaperture a singhiozzo. Insegnanti e genitori sperano che questa volta l’anno scolastico possa essere terminato in presenza, nella aula. Ma tutto dipenderà, ancora una volta, dal virus.