Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che inviterà i presidenti di Kazakistan e Uzbekistan al prossimo vertice del G20 nel 2026
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che inviterà il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev e il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev al vertice del G20 che si terrà a Miami il prossimo anno. Trump ha avuto colloqui telefonici separati con i leader prima dell'annuncio.
L'invito sottolinea la crescente attenzione di Washington per l'Asia centrale, ponendo l'accento sulle iniziative di pace, sulla risoluzione dei conflitti e sull'espansione della cooperazione commerciale ed economica in una regione ricca di minerali strategici.
Trump ha scritto sulla sua piattaforma di social media, Truth Social, che le relazioni degli Stati Uniti con Kazakistan e Uzbekistan sono "spettacolari".
La telefonata di Trump con il presidente Tokayev
Il servizio stampa di Tokayev ha annunciato che la discussione tra i due leader si è incentrata sui legami bilaterali e sulle sfide internazionali, tra cui il conflitto in Ucraina. Tokayev ha sottolineato la complessità della crisi, osservando che le questioni territoriali rimangono centrali e richiedono un compromesso da tutte le parti.
Pur non intendendo fungere da mediatore formale, il Kazakistan si è detto pronto a ospitare i negoziati, se necessario. Tokayev ha inoltre elogiato la leadership di Trump nella risoluzione dei conflitti internazionali e nel rafforzamento delle capacità interne degli Stati Uniti.
Durante la visita del mese scorso, Tokayev ha annunciato che il Kazakistan aderirà agli Accordi di Abraham, un'iniziativa dell'amministrazione Trump per rafforzare i legami tra Israele e i Paesi a maggioranza musulmana.
La mossa, in gran parte simbolica, si allinea allo sforzo di Washington di rilanciare le iniziative diplomatiche e commerciali avviate durante il primo mandato di Trump.
I colloqui telefonici di Trumo con il presidente uzbeko Mirziyoyev
Il servizio stampa di Mirziyoyev ha annunciato che la conversazione si è concentrata sull'espansione del commercio e della cooperazione strategica. I leader hanno esaminato i progressi degli accordi raggiunti al massimo livello e hanno esplorato nuove vie di collaborazione.
Mirziyoyev ha elogiato i risultati ottenuti da Trump nella diplomazia internazionale e ha notato la crescente intensità dei contatti politici tra i due Paesi, soprattutto a livello di leadership.
La cooperazione economica tra Stati Uniti e Uzbekistan è in rapida espansione. Sono in corso progetti per decine di miliardi di dollari nei settori dell'aviazione civile, della produzione automobilistica, dell'estrazione mineraria, dell'agricoltura, dell'energia, delle infrastrutture, della chimica e dell'informatica.
Il Consiglio per gli affari e gli investimenti Usa-Uzbekistan è stato lanciato per sostenere i progetti esistenti e sviluppare nuove iniziative, tra cui un fondo di investimento congiunto. Anche gli scambi regionali stanno prendendo piede, con delegazioni di tre regioni uzbeke in visita negli Stati Uniti per stabilire partenariati a livello statale.
I presidenti di Uzbekistan e Kazakistan hanno invitato Trump a visitare i loro Paesi. L'imminente vertice del G20 offre una piattaforma per portare avanti queste priorità. Combinando il dialogo sulla risoluzione dei conflitti con iniziative economiche concrete, gli Stati Uniti mirano a rafforzare i partenariati, promuovere la stabilità regionale ed espandere il commercio in Asia centrale.