Proteste e scontri nei Paesi Bassi contro il coprifuoco

Proteste e scontri nei Paesi Bassi contro il coprifuoco
Diritti d'autore ROBIN VAN LONKHUIJSEN/AFP
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Lancio di oggetti contro la polizia, lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti: ad Eindhoven e in altre città dei Paesi bassi si scatena la protesta contro il coprifuoco

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Sono degenerate in violenti scontri tra polizia e manifestanti le proteste organizzate ad Amsterdam e a Eindhoven contro le restrizioni imposte dal governo olandese per contrastare la pandemia. Molto violenti in particolare gli scontri di Eindhoven. 

Gli agenti hanno reagito al lancio di oggetti da parte dei manifestanti con lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. 

Ci sono stati atti di vandalismo in vari negozi e centri commerciali, date alle fiamme alcune auto della polizia. Almeno una trentina le persone arrestate durante i disordini. Nei Paesi Bassi è in vigore da metà dicembre, e lo resterà almeno fino al 9 febbraio, un coprifuoco dalle 21 alle 4:30 del mattino. Da quando è in vigore la polizia ha arrestato 25 persone e ne ha multate più di 3500 in tutto il Paese per avere violato la misura.

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