A Parigi la libreria a caratteri giganti che vende libri per ipovedenti

A Parigi la libreria a caratteri giganti che vende libri per ipovedenti
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Di euronews
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L'iniziativa è di due editori che vogliono restituire il piacere della lettura a chi crede di averlo perduto per sempre.

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Molte persone non sanno nemmeno che esistono e invece eccoli qui in tutto il loro splendore. Parliamo dei libri per ipovedenti, scritti a caratteri extralarge. Due case editrici francesi hanno aperto una libreria specializzata a Parigi, zona Pantheon, si chiama la “Librairie des grands caractères”, un modo per concedere anche agli ipovedenti il lusso di una passeggiata tra i volumi, il piacere di toccare e respirare la carta. "Ci sono persone che adorano leggere e che sono private del piacere di leggere o che credono di esserne private essendo completamente all'oscuro delle soluzioni. Qui gliele mostriamo", spiega Agnès Binsztok editrice e libraia.

I potenziali clienti sono coloro che soffrono di patologie legate alla vista, a causa di malattie o dell'età. "Circa 1,5 milioni di francesi! Riceviamo chiamate ogni giorno e le associazioni riportano la notizia della nostra apertura. C'è una vera aspettativa ", dice Agnès Binsztok, che ricorda che anche le persone che soffrono di dislessia, dislessia e disturbi neurologici, usano queste edizioni.

Grafica, carta e carattere ad hoc

I libri sono uno scrigno di sorprese: la carta è fatta in modo da non abbagliare, l'interlinea è studiata, il contrasto, mai eccessivo, anche e il carattere non è quello dei libri tradizionali ma uno ad hoc, chiamato Luciole.

Un motivo in più per non abbandonare la lettura su carta è, nel caso di alcune malattie degli occhi totalmente o parzialmente reversibili, il suo importante potere riabilitativo per la vista. E poi chi legge, come diceva Umberto Eco, si sa, vive più vite, chi non legge vive solo la sua.

Laurette Uzan, responsabile della mediateca dell'associazione Valentin Haüy, un'associazione rivolta a non vedenti e ipovedenti, saluta con favore l'apertura della libreria ma lamenta che il catalogo, 600 titoli, è ancora troppo povero. Parlando di "editing adattato" a France Culture, editing che include anche audiolibri, libri in braille e libri digitali, spiega che "gli editori acquistano i diritti dei libri e possono pubblicarli in versioni adattate, ma purtroppo questa pratica soffre di una varietà troppo scarsa".

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