La "flessibilità sicura" nei vaccini che vorrebbe l'OMS

Parola d'ordine: accelerare
Occorre fare di più e più velocemente.
Questo è l'avvertimento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che in questa situazione che definisce "allarmante" a causa dalla rapida diffusione del nuovo ceppo di Coronavirus in Europa, chiede una "flessibilità sicura" nella somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech, in modo che possa raggiungere più persone possibili.
Spingendo, di fatto, i governi europei ad accelerare il percorso distributivo dei vaccini.
Hans Kluge, Direttore Regionale dell'OMS per l'Europa, è categorico:
Regno Unito: il lockdown sembra non funzionare
Due giorni dopo l'inizio del terzo lockdown nel Regno Unito, il paese ha registrato più di 1.000 morti in 24 ore, 78.508 in totale.
In Inghilterra, il numero di casi di Covid-19 ha raggiunto il livello più alto dall'inizio della pandemia, con un aumento del 24% nell'ultima settimana di dicembre.
Il servizio sanitario nazionale teme che soprattutto gli ospedali di Londra possano essere presto sotto pressione.
Svezia: mascherine "raccomandate"
Nel suo stile "permissivo", solo ora la Svezia raccomanda (non è un obbligo!) ai cittadini di indossare le mascherine sui mezzi pubblici durante le ore di punta, al mattino e alla sera.
In Svezia, negli ultimi due giorni, oltre 12 mila nuovi casi e 277 decessi (9.262 in totale dall'inizio della pandemia).
Belgio: meglio tardi che mai
il Belgio ha fatto finalmente il primo piccolo passo in avanti, somministrando le prime 100 dosi di vaccino Pfizer a residenti anziani, suore e personale all'interno di una casa di cura a Landenne sur Moose, in Vallonia.
Meglio tardi che mai.