La "flessibilità sicura" nei vaccini che vorrebbe l'OMS

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Di Cristiano Tassinari  & Euronews
Mascherine sui mezzi pubblici in Svezia.
Mascherine sui mezzi pubblici in Svezia.   -  Diritti d'autore  Jessica Gow/AP

Parola d'ordine: accelerare

Occorre fare di più e più velocemente.
Questo è l'avvertimento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che in questa situazione che definisce "allarmante" a causa dalla rapida diffusione del nuovo ceppo di Coronavirus in Europa, chiede una "flessibilità sicura" nella somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech, in modo che possa raggiungere più persone possibili.
Spingendo, di fatto, i governi europei ad accelerare il percorso distributivo dei vaccini.

Hans Kluge, Direttore Regionale dell'OMS per l'Europa, è categorico:

"Questo momento rappresenta un punto di svolta nel corso della pandemia, dove scienza, politica, tecnologia e valori devono formare un fronte unito per respingere questo virus persistente e sfuggente".
Hans Kluge
52 anni, Direttore OMS per l'Europa
Gregorio Borgia/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Hans Kluge, medico e chirurgo belga, è il Direttore dell'OMS per l'Europa.Gregorio Borgia/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

Regno Unito: il lockdown sembra non funzionare

Due giorni dopo l'inizio del terzo lockdown nel Regno Unito, il paese ha registrato più di 1.000 morti in 24 ore, 78.508 in totale.
In Inghilterra, il numero di casi di Covid-19 ha raggiunto il livello più alto dall'inizio della pandemia, con un aumento del 24% nell'ultima settimana di dicembre.

Il servizio sanitario nazionale teme che soprattutto gli ospedali di Londra possano essere presto sotto pressione.

Svezia: mascherine "raccomandate"

Nel suo stile "permissivo", solo ora la Svezia raccomanda (non è un obbligo!) ai cittadini di indossare le mascherine sui mezzi pubblici durante le ore di punta, al mattino e alla sera.
In Svezia, negli ultimi due giorni, oltre 12 mila nuovi casi e 277 decessi (9.262 in totale dall'inizio della pandemia).

Belgio: meglio tardi che mai

il Belgio ha fatto finalmente il primo piccolo passo in avanti, somministrando le prime 100 dosi di vaccino Pfizer a residenti anziani, suore e personale all'interno di una casa di cura a Landenne sur Moose, in Vallonia.
Meglio tardi che mai.

Francisco Seco/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Primi vaccini in Belgio, al CHC Landenne Care Home, nella regione vallone.Francisco Seco/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved