Direttrice dell'EMA, Cooke: "Vogliamo che la gente si possa fidare del vaccino"

La direttrice esecutiva dell'EMA, Emer Cooke
La direttrice esecutiva dell'EMA, Emer Cooke Diritti d'autore euronews
Di Meabh McMahon
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L'organismo con sede ad Amsterdam aveva subito un cyber attacco, con il furto di documenti legati al vaccino della Pfizer-BioNTech

L'Agenzia europea del farmaco (EMA) si trova oggi più che mai al centro della scena. Solo pochi giorni fa, l'organismo con sede ad Amsterdam aveva subito un cyber attacco, con il furto di alcuni documenti legati al vaccino anti Covid della Pfizer-BioNTech.

In attesa che l'EMA dia il via libera al vaccino anti Covid in Europa, abbiamo chiesto alla sua direttrice esecutiva, Emer Cooke:

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Chi si assumerà la responsabilità se ci dovessero essere effetti collaterali?

Abbiamo un processo per ciò che chiamiamo "controllo post-autorizzazione", per continuare a studiare la sicurezza del prodotto una volta somministrato a molte più persone rispetto a quante lo abbiano avuto negli studi clinici. E' una responsabilità delle aziende e degli Stati membri, ma stiamo anche facendo studi indipendenti per essere sicuri di coprire tutti gli aspetti.

Una domanda che le hanno posto gli eurodeputati in commissione. Avete dati a sufficienza?

Gli studi clinici si basano su oltre 30.000 volontari, principalmente adulti e anziani, ma anche su pazienti con patologie già esistenti. Paragonando a ciò che normalmente ci aspettiamo per un vaccino, si tratta di un insieme di dati molto solido. Sono molte persone e crediamo di poter trarre conclusioni sulla base di questo.

Abbiamo parlato con i brussellesi e molti di loro hanno dichiarato che potrebbero farsi vaccinare, ma non vogliono essere i primi. Sono un po' titubanti. Cosa vuole dire a queste persone?

Direi che il nostro lavoro è quello di valutare la sicurezza e la qualità del vaccino e questa è una responsabilità enorme. Prendiamo la cosa molto seriamente. Siamo la fonte dei dati sul prodotto. Ne sappiamo più di chiunque altro, tranne che del laboratorio. E se le persone sono preoccupate, vogliamo fare tutto il possibile per rassicurarle, per far sì che possano fidarsi del vaccino, questa è la nostra responsabilità.

Quindi si farebbe vaccinare in diretta tv? La presidente della Commissione dovrebbe farlo? Negli Stati Uniti, gli ex presidenti hanno detto che lo faranno...

Sì, è una buona idea!

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