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Scozia, Sardegna, Spagna: questi borghi pagheranno chi si trasferirà nel 2026

Trasferirsi in Europa: come ottenere sostegno e, magari, essere pagati.
Trasferirsi in Europa: come ottenere aiuti e magari ricevere un compenso Diritti d'autore  Ricardo Gomez Angel
Diritti d'autore Ricardo Gomez Angel
Di Rebecca Ann Hughes
Pubblicato il
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Trasferirsi in Europa: ecco come trovare sostegni, incentivi e sussidi per il trasloco e, in alcuni casi, farsi anche pagare.

Negli ultimi anni in tutta Europa sono nati programmi di trasferimento con incentivi.

Le comunità in declino hanno colto il crescente interesse a trasferirsi e lavorare all’estero e hanno usato case a basso costo e contributi per attirare nuovi residenti.

Alcune iniziative hanno avuto tanto successo da chiudere le candidature, ma altre restano aperte anche per il 2026.

Ecco come ottenere supporto per trasferirti in Europa e, in alcuni casi, essere persino pagato.

Toscana: un borgo ti aiuta a pagare l’affitto

Un piccolo borgo sulle colline a ovest di Siena è l’ultima comunità italiana decisa a invertire lo spopolamento.

Radicondoli, borgo medievale a circa un’ora a sud di Firenze, offre un pacchetto di incentivi per affittuari e acquirenti per attirare nuovi residenti di lungo periodo. Non si tratta, però, delle case a 1 euro.

Secondo CNN Travel, il sindaco Francesco Guarguaglini ha stanziato oltre 400.000 euro quest’anno per attrarre nuovi residenti, con contributi per l’acquisto della casa, sussidi per chi usa energia rinnovabile e per gli studenti.

Per ampliare l’attrattiva, Radicondoli coprirà anche la metà dell’affitto per i primi due anni ai nuovi arrivati che presentano domanda entro dicembre 2025 e si trasferiscono entro l’inizio del 2026. Chi compra deve impegnarsi a restare almeno 10 anni. Gli inquilini almeno quattro.

Da quando ha introdotto gli incentivi nel 2023, il borgo ha accolto circa 60 nuovi residenti, un aiuto per una comunità scesa da 3.000 abitanti a 966 nell’ultimo secolo. Circa 100 delle sue 450 case sono oggi vuote.

A differenza dei paesi che offrono ruderi a 1 euro, Radicondoli sottolinea che gli immobili mantengono un reale valore di mercato. Molti sono abitati o ben tenuti, quindi i nuovi arrivati non partono da grandi ristrutturazioni, ha detto Guarguaglini alla CNN.

Spagna: progetti per trasferirsi in un borgo rurale

Negli ultimi anni diversi borghi spagnoli hanno lanciato incentivi al trasferimento, tra cui Ponga nelle Asturie e altri in Estremadura.

Ma le procedure tramite i comuni possono essere complesse.

Ora esistono due progetti che assistono chi vuole trasferirsi nella Spagna rurale. Entrambi mettono in contatto i futuri residenti con i municipi.

Holapueblo avvia il suo sesto programma di ricollocazione, attualmente aperto alle candidature. L’iniziativa è pensata soprattutto per imprenditori che vogliono avviare un’attività in una piccola comunità.

L’organizzazione seleziona i comuni in cerca di nuovi abitanti e disposti a offrire incentivi e supporto, come alloggi a prezzi accessibili e servizi comunitari.

Poi mette in contatto gli aspiranti imprenditori con questi paesi, offrendo supporto nella candidatura e nell’avvio dell’attività.

Per essere ammessi serve un’idea imprenditoriale solida e il diritto legale di vivere e lavorare in Spagna.

Volver al Pueblo è una piattaforma simile che raccoglie offerte di case, lavoro, attività e terreni nelle aree rurali e offre assistenza al trasferimento.

Con la “mappa delle risorse” del sito, gli interessati possono trovare decine di case a prezzi accessibili e opportunità di lavoro.

Anche in questo caso, l’organizzazione guida i candidati lungo tutto il percorso.

Irlanda: fino a 70.000 euro per restaurare case sulle isole

Nel 2023 l’Irlanda ha lanciato un programma che offre generosi incentivi in denaro a chi trasforma una casa o un edificio vuoto nella propria abitazione principale o in un immobile da affittare in una delle comunità insulari del Paese.

L’iniziativa rientra nella politica “Our Living Islands” (Le nostre isole vive), con cui il governo punta a far crescere la popolazione delle isole irlandesi.

“L’obiettivo è garantire che comunità sostenibili e vivaci possano continuare a vivere e prosperare sulle isole al largo per molti anni a venire”, afferma il governo.

Il programma sostiene le comunità di 30 isole non collegate alla terraferma da ponti e isolate dalle maree.

Nell’ambito del progetto, il governo riconosce fino a 70.000 euro in contributi per recuperare e ristrutturare il crescente numero di immobili abbandonati e fatiscenti sulle isole.

Nel 2023, l’Irlanda ha lanciato un programma che offre generosi incentivi in denaro a chi trasforma una casa o un edificio vuoto nella propria abitazione principale.
Nel 2023, l’Irlanda ha lanciato un programma che offre generosi incentivi in denaro a chi trasforma una casa o un edificio vuoto nella propria abitazione principale. Ulrike R. Donohue

Ci sono alcune condizioni per ottenere i fondi.

I futuri residenti devono acquistare e possedere un immobile su una delle isole. L’edificio deve essere stato costruito prima del 2007 ed essere rimasto vuoto per almeno due anni.

Ci sono anche regole sull’uso dei fondi. Il denaro può essere impiegato per lavori come l’isolamento, gli interventi strutturali e le finiture.

È previsto un contributo standard fino a 50.000 euro. Se i costi superano questa cifra, è possibile ottenere un’integrazione fino a 20.000 euro se si dimostra che l’immobile è fatiscente, ad esempio strutturalmente instabile o pericoloso.

Sardegna: incentivi per comprare casa e per i figli

Negli ultimi anni comuni come Ollolai e Nulvi hanno provato a tentare italiani della terraferma e stranieri con case al prezzo di un espresso.

Le autorità sarde hanno poi varato misure anti-spopolamento su tutta l’isola che concedono a chi si trasferisce in un borgo con meno di 3.000 abitanti fino a 15.000 euro per acquistare o ristrutturare una casa, a patto di risiedervi per almeno cinque anni.

Il pacchetto anti-spopolamento non punta solo a riportare vita nelle case, ma anche a far crescere la popolazione nel lungo periodo e a rafforzare l’economia.

Tra gli incentivi regionali c’è un assegno mensile di 600 euro per il primo figlio e di 400 euro per ciascuno dei successivi fino ai 5 anni.

Sul fronte economico, si possono ricevere fino a 20.000 euro per avviare un’impresa in un centro con meno di 3.000 abitanti che crei opportunità di lavoro locali.

Scozia: una riserva su un’isola offre alloggio gratuito

Per chi non vuole impegnarsi con un acquisto o un cambio di residenza, ogni tanto spunta anche un’offerta di lavoro per un’esperienza fuori dal comune.

Di recente, un’isola scozzese ha lanciato un bando per trasferirsi lì per sei mesi con molti vantaggi.

La Scottish Wildlife Trust cerca un ranger per gestire la riserva di Handa, isolotto al largo della costa di Sutherland.

È a soli 10 minuti dalla terraferma, ma lontanissimo dalla vita urbana. Un paradiso naturale i cui unici altri residenti sono decine di migliaia di uccelli marini.

Il candidato selezionato avrà alloggio gratuito in un confortevole rifugio e uno stipendio di circa 5.000 euro al mese.

Il ranger dovrà monitorare le popolazioni di uccelli, registrando il successo riproduttivo e ogni segno di stress o disturbo.

Il ruolo comporta anche delle sfide. Per i rifornimenti, la lavanderia e la ricarica delle bombole del gas bisogna prendere la barca per la terraferma, tempo permettendo.

Per molti è proprio questo il fascino, insieme alla luce intensa dell’Atlantico, alle spiagge deserte di sabbia chiara e alle falesie coperte di erica.

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