A Stoccolma è stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica a tre scienziati pionieri dello studio dei "buchi neri": l'inglese Roger Penrose, il tedesco Reinhard Gensel e la statunitense Andrea Ghez.
Il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato agli scienziati Roger Penrose (britannico), Reinhard Genzel (tedesco) e Andrea Ghez (statunitense).
Le motivazioni
Una metà del premio è andata al britannico Roger Penrose, mito vivente della fisica teorica, professore emerito di matematica ad Oxford, 89 anni, padre dello studio che ha fornito gli strumenti matematici per dimostrare il nesso tra la teoria della relatività di Albert Einstein e buchi neri. Penrose, ha portato avanti buona parte di questi studi negli anni 60 a fianco di Stephen Hawking, scomparso nel 2018; oggi molti nomi del mondo della fisica, lamentano l'arrivo tardivo di un premio che avrebbe potuto ricompensare anche le fatiche di Hawking, grande scienziato e grande divulgatore.
Il Comitato Nobel, col Segretario-Generale della Royal Swedish Academy of Sciences Goran K. Hansson, ha assegnato l'altra metà del premio a Reinherd Genzel e a Andrea Ghez "per la scoperta di un oggetto compatto _supermassiccio _al centro della nostra galassia", Sagittarius A* al centro della Via Lattea.
Andrea Ghez è appena la quarta donna in oltre un secolo ad aggiudicarsi il premio Nobel per la fisica, la prima è stata Marie Curie nel 1903. "Spero di poter essere una fonte di ispirazione per altre giovani in questo campo di ricerca", ha detto Andrea Ghez dopo la premiazione.
Nei prossimi giorni
Dopo quelli per la Medicina e la Fisica, l'assegnazione dei Premi Nobel continua fino a lunedi 12 ottobre.
Questo il calendario:
Mercoledi 7 ottobre. Premio Nobel per la Chimica
Giovedi 8 ottobre: Premio Nobel per la Letteratura
Venerdi 9 ottobre: Premio Nobel per la Pace
Lunedi 12 ottobre: Premio Nobel per le Scienze Economiche