Rinunciare alle ferie per proteggersi? Il costo delle mascherine obbligatorie per le famiglie

Shopping a Argeles-sur-Mer, vicino Perpignan, nel sud della Francia
Shopping a Argeles-sur-Mer, vicino Perpignan, nel sud della Francia Diritti d'autore RAYMOND ROIG/AFP or licensors
Di Lillo Montalto Monella
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In Francia per esempio c'è chi rinuncia all'abbonamento in palestra per potersi permettere le mascherine, ora obbligatorie al chiuso. Pierrick, tecnico informatico, stima una spesa di 1.200€ l'anno: come una vacanza.

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Alcune famiglie si trovano davanti ad un bivio: comprare le mascherine oppure andare in vacanza, o pagare la bolletta della luce.

Dopo l'introduzione dell'obbligo di mascherina nei luoghi pubblici al chiuso, le autorità francesi hanno annunciato l'invio gratuito via posta di 40 milioni di mascherine lavabili. I destinatari sono oltre 7 milioni di persone in situazione di difficoltà economica.

Lo ha annunciato il 22 luglio il ministro della Sanità, Olivier Véran, ai microfoni di France 2. Non rispettare l'obbligo di mascherina al chiuso comporta una multa di 135 euro in caso di prima infrazione.

I dispositivi di protezione saranno utilizzabili 30 volte e dovrebbero durare all'incirca tre mesi. Se li ritroveranno nella cassetta della lettere, grazie ad un accordo con le Poste, tutti i francesi con redditi equivalenti o inferiori alla soglia di povertà - costretti a vivere, cioè, con meno di mille euro al mese.

Il sistema sanitario inoltre rimborserà al 100% le maschere chirurgiche per 2 milioni di francesi vulnerabili, ha precisato il ministro.

L'associazione di consumatori CLCV aveva denunciato un aggravio dei costi "soprattutto per le fasce di popolazione in stato di precarietà economica" a causa dell'introduzione dell'obbligo di mascherine - già necessarie sui mezzi pubblici dall'inizio della pandemia.

Diverse città francesi hanno già distribuito ai propri abitanti più di una mascherina in tessuto.

Christophe Ena/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Il ministro della Sanità francese, Olivier VéranChristophe Ena/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Un'altra associazione di categoria, l'UFC-Que Choisir, ha stimato che una famiglia francese con due bambini può spendere circa 100 euro al mese per l'acquisto di mascherine chirurgiche non riutilizzabili. Per le maschere in tessuto, si può arrivare fino ad 200 euro.

Le Figaro è meno conservativo con le stime e scrive che il costo medio per famiglia di quattro persone per l'acquisto di mascherine può arrivare fino a 300 euro (75 euro a testa).

Chi dispone di meno risorse potrebbe fare economia tenendo la mascherina per otto ore invece delle quattro raccomandate "o anche per diversi giorni, cosa che che sarebbe un disastro dal punto di vista sanitario", ha indicato il presidente di UFC, Alain Bazot.

FranceInfo ha intervistato una lavoratrice a chiamata del settore commerciale: per potersi permettere le mascherine, dice, ha rinunciato all'abbonamento in palestra.

Pierrick, tecnico informatico, afferma: "100 euro in più al mese fanno 1.200 euro in più all'anno, ovvero [il costo] delle vacanze. Quindi o ci proteggiamo o andiamo in vacanza..."

Sono cifre pressoché simili a quelle avanzate dal quotidiano catalano La Vanguardia: 70 euro al mese a persona per 120 mascherine monouso, più della bolletta della luce. I soggetti più a rischio che devono procurarsi una FFP2 (2 euro l'una) spenderebbero ovviamente di più.

In Spagna, la mascherina è obbligatoria negli spazi pubblici all'aperto e al chiuso in Catalogna, nelle Baleari, a Murcia, nel Paese Basco, in Extremadura, Cantabria e Aragona.

In Italia, ad aprile il Sole 24 Ore aveva calcolato un aggravio fino a 200 euro al mese per famiglia optando per la soluzione meno ecologica e più usa-e-getta.

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