Boris Johnson punta alla fine della fase due del confinamento per giugno o luglio
Il Regno Unito si appresta a imporre la quarantena ai chi arriva da altri paesi europei, ma intanto riparte a piccoli passi. E guarda al futuro. La seconda fase del confinamento da coronavirus entro il primo giugno, il premier Boris Johnson vorrebbe essere in grado di iniziare la riapertura graduale dei negozi e riportare gli alunni delle scuole a tappe, nelle classi.
Cosi' il premieri: "Ci sono milioni di persone che hanno paura di questa terribile malattia, ma allo stesso tempo temono, quello che questo lungo periodo di inattività potrà provocare al loro benessere. mentale e fisico".
La stessa sanità pubblica ha deciso una scala di valori dal più baso al più elevato per gestire il ritorno alla normalità soprattutto in giugno e luglio. 5 i livello e una curva di rischio che dovrebbe, nelle speranze delle autorità, portare il paese gradualmente alla fase tre, quella di un ritorno alla piena normalità.
Continua Johnson: "Abbiamo superato il picco iniziale, ma quello che viene dopo potrebbe essere anche più pericoloso. Dobbiamo fare attenzione,controllare il virus e salvare delle vite".
"Fare attenzione" è il nuovo mantra che esce dal numero 10 di Downing STreet, sede del primo ministro, e che dovrebbe rimpiazzare quel "restate a casa" che aveva accompagnato la prima fase del confinamento. Le cose pero' sono cambiate e gli inglesi, Johnson in testa, non si aspettavano che il virus mordesse in questo modo.